Cronaca

Birba, miracolo di Natale: in salute coi medici de "La cuccia e il nido"

«Vogliamo ringraziare di cuore chi lavora alla clinica per l’amore che hanno messo nel curarla. Sanno parlare addirittura agli animali, sono incredibili. Grazie alla responsabile dottoressa Cecilia Calderone e al dottor Bruno Manuguerra».

CALVATONE – Ha 12 anni Birba, e se l’è vista brutta, ma ha la fortuna di avere una famiglia che a lei tiene molto, e che ha fatto di tutto per salvarla, sostenuta da medici veterinari che hanno permesso il “miracolo”. Questa storia di Natale ci arriva da una famiglia casalasca che preferisce mantenere l’anonimato ma che tiene soprattutto a ringraziare la clinica veterinaria Vittoria, che si trova presso il Parco Rifugio “La Cuccia e il Nido” di Calvatone, e che offre reperibilità 24 ore al giorno tutti i giorni.

Troviamo Birba, un bell’esemplare di springer spaniel, che si sta rapidamente abituando a muoversi su tre gambe, e i suoi padroni ci raccontano la vicenda: «Non stava bene e non capivamo perché. Tante analisi e farmaci non sono serviti, lei non reagiva. Siamo arrivati a fare una biopsia ed altri esami invasivi. A un certo punto Birba ha iniziato a mordersi la zampa anteriore destra e presto è andata incontro a una necrosi. Era ormai immobile. L’abbiamo portata alla clinica di Calvatone ormai senza speranze, anche perché si è aggiunta una trombosi femorale. Subito ci è stato detto che non c’erano speranze, poi il cane ha reagito superando anche le perplessità del chirurgo. Questi ha tentato l’intervento, con il nostro assenso in quanto eravamo decisi a non sopprimerlo. Abbiamo dunque prolungato la degenza e Birba ha sopportato tre ore di intervento, che era a rischio molto elevato: alla fine hanno prevalso la sua grande voglia di vivere e la straordinaria passione del personale della clinica. Ora Birba si è ripresa bene, pur sommando l’amputazione ad una serie di altre problematiche».

Il resto lo fa una famiglia che la coccola come raramente capita di vedere, nel senso più vero, senza le esagerazioni della modernità. Da qui si capisce che saprà superare tutti i suoi problemi. I padroni raccontano la storia con un’unico fine: «Vogliamo ringraziare di cuore chi lavora alla clinica per l’amore che hanno messo nel curarla. Sanno parlare addirittura agli animali, sono incredibili. Grazie dunque alla responsabile dottoressa Cecilia Calderone e al dottor Bruno Manuguerra».

V.R.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...