Cronaca

Trenord, calvario perenne: uno (due) treni soppressi, ritardi pesanti sulla PR-BS

Note positive? Nei giorni scorsi il sepolcro (la stazione di Casalmaggiore) è stato imbiancato e pulito. I bagni però sono rimasti e rimangono chiusi: il bagno a Casalmaggiore è la strada

CASALMAGGIORE – Un treno soppresso, probabilmente due (20345 verificato e il Regionale che sarebbe dovuto partire alle 17.52 da Parma in attesa di verifica), altri in colpevole ritardo (tra gli altri della direttrice 20343, 15 minuti; 20347 15 minuti; 20348 20 minuti, 20349, 20 minuti). Una porta inaccessibile al mezzo delle 19.22 da Parma. Più tutti i problemi che la linea si porta dietro.

Altra giornata da dimenticare per Trenord quella di ieri che avrebbe dovuto essere, almeno dal punto di vista politico, quella del rilancio e della proposta dopo la visita, in stazione, dei consiglieri Regionali, del sindaco di Casalmaggiore, dei gruppi politici locali e del Comitato TrenoPonteTangenziale. Altri disservizi che vanno ad arricchire il già lunghissimo elenco messo a disposizione della Procura della Repubblica nell’esposto presentato dal Comitato ed illustrato sempre ieri mattina alla stampa da Stefano Prandini.

Note positive? Nei giorni scorsi il sepolcro (la stazione di Casalmaggiore) è stato imbiancato e pulito. I bagni però sono rimasti e rimangono chiusi: fare i propri bisogni fuori (solo ieri mattina in attesa del treno delle 7.15 direzione Parma, 9 minuti di ritardo, tanto per non perdere il vizio, oltre 200 persone) – così come avviene – ritempra il corpo e lo spirito a basse temperature. Bisogna farci l’abitudine e – con la propria attrezzatura – prepararsi ad affrontare il rigido inverno.

Nazzareno Condina

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