Passa il Decreto Fiscale, e ci sono anche i 5 milioni di euro per il ponte su Casalmaggiore
Il Decreto Fiscale è passato con i voti contrari di Forza Italia, Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Mdp. Una buona notizia, dunque, in attesa del consiglio comunale di Casalmaggiore che, chiedendo lo Stato di Emergenza, potrebbe accorciare ulteriormente i tempi.
ROMA – E’ delle ore 14 di giovedì la notizia che il Decreto Fiscale, sul quale è stata posta la fiducia dal Governo, è passato. La decisione di porre la fiducia, che ovviamente è sulla globalità del testo, che prevedeva oltre un migliaio di emendamenti rispetto al documento originale, ha accelerato i tempi, perché questo ha evitato una discussione punto per punto. Il voto ha quindi consentito di approvare tra i vari passaggi, anche lo stanziamento di 35 milioni di euro che servono a finanziare gli interventi ai ponti sull’asta del fiume Po: di questi 35 milioni, 5 saranno destinati all’intervento tampone sul ponte di Casalmaggiore, che consentirà di dirottare le risorse stanziate dalle Regioni, 3 milioni solo per quanto concerne la Lombardia, sul ponte di San Daniele Po. Il Decreto Fiscale è passato con i voti contrari di Forza Italia, Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Mdp. Una buona notizia, dunque, in attesa del consiglio comunale di Casalmaggiore che, chiedendo lo Stato di Emergenza, potrebbe accorciare ulteriormente i tempi.
Va detto che il testo emendato del Decreto Fiscale deve ora passare l’esame della Camera: il Decreto verrà istruito in Commissione Bilancio, come spiega il sottosegretario Luciano Pizzetti, e mandato in aula entro la prima settimana di dicembre per l’approvazione. Anche qui si tratta di un passaggio formale perché i numeri alla Camera non mancano per arrivare ad un nuovo nullaosta che farebbe diventare legge il decreto fiscale. L’ok sullo stanziamento delle risorse è indispensabile perché senza i fondi non è possibile istruire alcun bando e dare il via ad alcuna procedura. Casomai, qualora il Governo dichiarasse effettivo lo Stato di Emergenza per Casalmaggiore a causa della chiusura del ponte, ecco che i tempi tecnici sarebbero ulteriormente ridotti rispetto agli 8-10 mesi preventivati dalla Provincia di Parma solo per partecipare al bando e scegliere la ditta che svolgerà i lavori di rappezzo al ponte vecchio.
G.G.