Ponte tra mass media e social: invito alle Iene, tweet a Renzi e hastag pro Ferroni

CASALMAGGIORE – Ci si organizza, ci si arrabbia, si spera. Nonostante le pessime notizie giunte dalla relazione della provincia di Parma. 8 mesi di bando, 4 di cantiere. Tempi pubblici, tempi incerti. Resta il fatto che al momento nessuna decisione è stata presa.

LE IENE – La campagna è partita dal web, dal Comitato Treno Ponte Tangenziale. E’ quella di coinvolgere una trasmissione a rilevanza nazionale come le Iene a venire a seguire la situazione di Casalmaggiore e a farne un servizio. Una sorta – in positivo naturalmente, essendo buono il fine – di mail bombing al sito, sfruttando stesso oggetto e stesso testo. “Urgente!!! Treno Ferrovia Ospedale” si legge nell’intestazione. “Chiediamo urgentemente il vostro intervento. Ponte Po, unico grande collegamento fra Lombardia ed Emilia, chiuso per danni riscontrati casualmente. Ferrovia al totale degrado. Ospedale che vogliono chiudere. Studenti e lavoratori in grande difficoltà. Aziende a rischio fallimento. Aiutateci! Rischiamo la morte del territorio”. Il testo del messaggio è telegrafico, in quanto le segnalazioni alla trasmissione hanno un limite specifico di caratteri utilizzabili”. E’ uno dei tentativi per accendere i riflettori su una crisi – per il territorio – gravissima. Ognuno si mobilita per quel che può e per come può. Appelli sono stati lanciati anche a Striscia la notizia e verranno lanciati nei prossimi giorni ad altre trasmissioni a rilevanza nazionale.

IL TWEET A RENZI – C’è anche chi come Francesca Belli ha postato un tweet al segretario del Pd, chiedendo che quando verrà a Cremona, possa prendere in considerazione la possibilità di venire a Casalmaggiore. “Quando verrà a Cremona si fermi a Casalmaggiore, sono 40 km, così le mostriamo come un ponte chiuso sta portando un territorio intero alla rovina”. Anche in questo caso è stato chiesto agli utenti di twitter di ritwittare il messaggio. Più voci ci sono e meglio è.

L’HASTAG – C’è intanto chi continua a raccogliere consenso sulla proposta del ponte provvisorio. Una sorta di campagna quella di Orlando Ferroni che sta convincendo sempre più persone. #iostoconferroni è l’hastag utilizzato dagli utenti del web che riconoscono ormai nel consigliere testa dura una sorta di ultima ancora di salvezza. La prossima settimana saranno a Casalmaggiore i tecnici della Janson Bridging direttamente dall’Olanda, tecnici che realizzeranno con l’ausilio di un drone le immagini e in seguito un rendering di tutta l’area. Il fatto che lo facciano senza avere chiesto un soldo è spiegato dallo stesso Ferroni: “Per loro è tutta pubblicità – spiega – e nel caso poi fosse avviato il bando sarebbero già avanti con tutto quel che serve per la realizzazione di un progetto. E’ probabilmente il segno che quando aprirà il bando ci saranno anche loro”. Una giustificazione logica. “Quando lo spiego ai politici non mi credono. Credono che li stia pagando. Io mi sto impegnando per una soluzione alternativa e, a parte i soldi del gasolio e del telefono, non ho tirato fuori un soldo. Ci tengo a ribadirlo”.

LA SITUAZIONE – Ironia della sorte questa sera, poco prima delle 18.15, ennesimo tamponamento sul ponte di Viadana. Tamponamento che ha congestionato ulteriormente il traffico già congestionato di tutta l’area. “E’ una fila continua, quando non trovi, come questa sera, un incidente a ritardarti ulteriormente. La gente non può vivere nell’assillo di non sapere quando arriverà a destinazione. La politica non arriva a comprendere che questi sono i problemi della gente e che delle parole non se ne fa niente nessuno. E mi meraviglio, peraltro, che ci sia ancora chi pensa ai cerotti. Dobbiamo dare certezze alle persone, non una struttura per la quale la provincia, portandosi avanti, già dice che non potrà garantire poi che non si lesioni ancora e che non venga successivamente ancora fermata. Mi chiedo, ma se non ci sono certezze i cinque milioni di euro, che li spendiamo a fare?”

Nazzareno Condina