Ponte, Malvezzi: "Le persone e le istituzioni attendono risposte concrete"
“Fino ad aggi l’unica istituzione che ha stanziato le risorse (3 milioni di euro) per rendere il Ponte di Casalmaggiore di nuovo agibile nel minor tempo possibile è stata Regione Lombardia e lo ha fatto in un mese di lavoro"
MILANO – “Sono sempre stato un convinto sostenitore di un dialogo serrato tra i vari livelli istituzionali per risolvere i problemi del territorio. Avendo acquisito oggi gli esiti delle procedure delle verifiche tecniche sulle preoccupanti condizioni strutturali del ponte di Casalmaggiore, credo sia indispensabile convocare a stretto giro di posta un tavolo istituzionale. È però indispensabile che i rappresentanti istituzionali che siederanno a quel tavolo, dicano subito e con chiarezza quante risorse sono pronti a mettere sul piatto per poter riaprire quanto prima questa infrastruttura strategica per tutto il territorio. Le persone e le imprese attendono dalle istituzioni risposte concrete e non chiacchiere o generiche promesse”.
Così interviene il consigliere regionale Carlo Malvezzi in merito alle analisi effettuate dalla Provincia di Cremona e Parma sul Ponte di Casalmaggiore.
“Fino ad aggi l’unica istituzione che ha stanziato le risorse (3 milioni di euro) per rendere il Ponte di Casalmaggiore di nuovo agibile nel minor tempo possibile è stata Regione Lombardia e lo ha fatto in un mese di lavoro. Ricordo a proposito che Regione Lombardia, il 4 ottobre scorso, ha già inviato al Ministro delle infrastrutture Del Rio una lettera, chiedendo un sopralluogo del Ministro non appena terminate le verifiche strutturali. Confidiamo – conclude Malvezzi – che l’incontro richiesto possa avvenire quindi nei prossimi giorni. Regione Lombardia ci sarà come è stata presente sin dai primi istanti in cui si è manifestata questa emergenza che tante difficoltà sta generando”.
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