Ferroni incontra Canova a Colorno: "Un sindaco attivo sul ponte in una Regione sorda"
"Qualcosa va fatto, ed anche in fretta. E quella del ponte temporaneo, dovesse rendersi necessario, è una soluzione appoggiata anche da Colorno. Se il Casalasco è in estrema sofferenza, il Colornese vive la stessa situazione"
![](https://www.oglioponews.it/app/uploads/2017/10/ferroni-canova-ev.gif)
COLORNO – “Un incontro importante, con un sindaco che sta cercando di fare tutto quello che è possibile per i suoi cittadini”. Ieri pomeriggio a Colorno il consigliere con delega alla Golena Orlando Ferroni ha incontrato la prima cittadina di Colorno Michela Canova. Una delle prime, peraltro, a sostenere in caso di necessità l’idea di una struttura temporanea.
“Si è parlato dell’empasse emiliano, del fatto che tutto sia bloccato da questo versante del fiume dove la Regione e le province si sono opposte ad una gestione diretta da parte dello Stato del problema ponte. I soldi ci sarebbero non per un ponte temporaneo, ma per rifare un nuovo ponte al posto di quello che c’è ma lo Stato si trova nell’impossibilità di muoversi in maniera autonoma senza il placet provinciale e regionale. Un vero controsenso. Così va l’Italia. Peraltro il sindaco mi ha spiegato che a Roma si è parlato anche di questo”.
Secondo Ferroni il problema sarebbe proprio nella gestione dei fondi per il ponte “In regione Lombardia la Regione sta seguendo la strada della New Co che coinvolgerebbe regione e Anas sulla gestione delle strade, in Emilia ci sono resistenze e non si capisce a che pro. Lo Stato ha i soldi per rifare il ponte e da quanto ho capito è pure disposto a metterceli, la provincia non rinuncia alla propria competenza e di soldi però non ne ha, la Regione al momento non ha promesso nulla e neppure stanziato nulla. Almeno Regione Lombardia 3 milioni e mezzo di euro li ha destinati al ponte. Resta il fatto che senza una ridefinizione delle competenze, come detto qualche giorno fa dallo stesso assessore lombardo Gianni Fava, lo Stato non può dare e fare nulla”.
Anche sul ponte temporaneo – nel caso in cui la vecchia struttura dovesse essere da rifare ed i tempi di rifacimento fossero eccessivamente lunghi – il sindaco di Colorno e il consigliere casalasco si sono trovati daccordo. “Qualcosa va fatto, ed anche in fretta. E quella del ponte temporaneo, dovesse rendersi necessario, è una soluzione appoggiata anche da Colorno. Se il Casalasco è in estrema sofferenza, il Colornese vive la stessa situazione. Anche lì le aziende soffrono ed i cittadini sono in seria difficoltà. Qui si sta deliberatamente uccidendo un territorio a cavallo tra due regioni e se qualcosa in Lombardia dal punto di vista degli stanziamenti si muove, di là sono messi davvero male”.
Si è parlato anche di trasporti: “Per quanto riguarda i bus navetta l’impegno del sindaco di Colorno è massimo, si stanno mettendo in campo soluzioni. Per quanto riguarda i treni invece siamo al disastro. I disagi sono quotidiani, la linea è quella che è ed il problema è serio. Un problema peraltro a cui nessuno, a partire dall’assessore di Regione Lombardia Alessandro Sorte, sino ad arrivare a chi gestisce la linea ferroviaria ed i mezzi ha al momento posto mano. Bisognerà prima o poi affrontare anche questo problema perché trovo assurdo che tra due regioni tra le più ricche d’Italia non ci sia nessuno sforzo in atto per risolvere le criticità che pesano su tutti i cittadini costretti a subirle”.
Nazzareno Condina