Economia

La fattoria Coldiretti al Castello Sforzesco fa il botto: "Qui il vero made in Italy"

Anche l’agricoltura cremonese e casalasca è stata protagonista, con la presenza di numerosissimi agricoltori, capitanati dal Presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini e dal Direttore Mauro Donda.

MILANO – Una straordinaria tre giorni nel segno del vero Made in Italy. Dalla più grande fattoria mai vista in città al Mercato di Campagna Amica che ha ‘invaso’ il Castello Sforzesco, dagli incontri con il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti alle attività dell’agrinido e delle fattorie didattiche, dagli workshop alla zona orti e giardini, dalla possibilità di gustare il vero made in Italy con menu preparati dagli agrichef al ‘villaggio delle idee’ affidato ai Giovani agricoltori. Questo e molto altro è il “villaggio Coldiretti” a Milano, che prosegue anche nella giornata di oggi, nel racconta della buona agricoltura, 100% italiana.

Anche l’agricoltura cremonese è in prima linea. L’eccellenza dei sapori garantita dagli agricoltori (dal salame ai formaggi, dall’ortofrutta ai prodotti al grano monococco, dai paté di lumache alla birra al mais corvino, sono vari i prodotti targati Cremona presenti al mercato di piazza Castello), i laboratori delle fattorie didattiche e le attività dell’agriasilo Piccoli Frutti,  le ‘tutor della spesa’ con Donne Impresa, le eccellenze del territorio (tra i grandi protagonisti dell’iniziativa c’è il Consorzio Casalasco del Pomodoro), le “new entry” del Made in Italy a tavola (a partire dal caviale prodotto a Pandino), l’impegno di Giovani Impresa Cremona, l’arrivo oggi di una foltissima delegazione di pensionati cremonesi, per vivere una giornata di festa dedicata ai nonni: in tanti momenti del ‘Villaggio Coldiretti’ a Milano – che è proseguita fino a domenica sera – anche l’agricoltura cremonese è protagonista, con la presenza di numerosissimi agricoltori, capitanati dal Presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini e dal Direttore Mauro Donda.

La tre-giorni è proseguita fino a domenica sera. Con il Mercato di Campagna Amica (che propone le aziende lombarde e le aziende giunte dalle regioni colpite dal terremoto) letteralmente preso d’assalto dai cittadini. “Acquistare prodotti a chilometri zero è un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale”, ha evidenziato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “si tratta di una responsabilità sociale che si è diffusa tra i cittadini nel tempo della crisi con la crescita dei mercati contadini che in Italia che sono diventati non solo luogo di consumo, ma anche momenti di educazione, socializzazione, cultura e solidarietà”.

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