Cultura

Polo Romani protagonista sul prestigioso palcoscenico del Piccolo Teatro di Milano

Per i giovani del Romani il progetto di teatro è stato un’esperienza altamente formativa, che ha aiutati gli stessi a crescere e a maturare, oltre a unirli come gruppo, facendo nascere legami preziosi che continueranno nel tempo. E recitare al Piccolo è stata per tutti la ciliegina sulla torta. FOTOGALLERY

CASALMAGGIORE – Grande soddisfazione per i ragazzi del Polo Romani di Casalmaggiore, che hanno avuto la possibilità sabato di esibirsi al Piccolo Teatro di Milano, una vera e propria istituzione della città meneghina e anche a livello nazionale. Un progetto che parte da lontano: il 25 maggio scorso infatti i ragazzi del progetto teatro della scuola (curato dall’insegnante Giulia Torelli, regista teatrale, con i professori responsabili Roberta Cadenazzi e Danzio Soragni) hanno partecipato a Crema ad un concorso al “Franco D’Agostino teatro festival”. Il concorso era aperto sia a scuole che compagnie teatrali, diviso in due giornate, una per i ragazzi delle medie ed una per quelli delle superiori.

Il Polo Romani in quella occasione vinse il premio della giuria tecnica con lo spettacolo “Non c’è niente di normale ad essere speciali”, liberamente ispirato al teatro dell’assurdo di Beckett e Ionesco, alle opere di Karl Valentin, rivisitate dagli stessi giovani. Il premio consisteva nel recitare al Piccolo Teatro di Milano, nella sede storica di via Rovello, insieme agli altri vincitori. La giuria, per ciascuna delle giornate, ha assegnato due premi: uno per le compagnie teatrali ed uno per le scuole, mentre un altro premio era ottenuto dalla votazione del pubblico.

“L’esperienza per noi è stata meravigliosa – raccontano i ragazzi impegnati a Milano sabato sera – . Una grande soddisfazione aver vinto il concorso e aver calcato un palcoscenico che ha ospitato attori di un certo calibro. L’emozione è stata davvero grande, anche perché molti di noi si sono ritrovati apposta per l’occasione, visto che molti attori erano in quinta superiore quando è stato vinto il concorso ed essere di nuovo quasi tutti insieme (alcuni di noi ex studenti non hanno potuto partecipare perché si trovano all’estero a studiare) a condividere questo momento è stato molto bello”.

Per i giovani del Romani il progetto di teatro è stato un’esperienza altamente formativa, che ha aiutati gli stessi a crescere e a maturare, oltre a unirli come gruppo, facendo nascere legami preziosi che continueranno nel tempo. E recitare al Piccolo è stata per tutti un po’ come la ciliegina sulla torta.

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