Conviviale 'Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta' con Valerio Ghisi

SOLAROLO RAINERIO – “Chi assume in fretta, avrà poi tutto il tempo per pentirsene”: è uno dei motti di Dante Valerio Ghisi, mantovano classe 1959, titolare della DVG Solving, relatore alla conviviale del 25 settembre al Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presieduto da Alessandro Gnaccarini. Il suo lavoro? E’ “cacciatore di teste”, in gergo head hunting: esperto di risorse umane e relazioni sindacali, sostiene le aziende nel selezionare la persona migliore per l’incarico ricercato, sottoponendo i candidati insieme al suo staff a colloqui, anche telefonici o via Skype, per ca(r)pirne attitudini, esperienze e competenze, così da arrivare a trovare l’uomo o la donna più adeguato/a, in quel momento, per quel determinato ruolo, operaio o manager che sia. Perché se in questo periodo è difficile trovare lavoro, altrettanto complicato è per le aziende affidarsi a professionisti e assumerli senza correre il rischio di effettuare “investimenti” sbagliati, che potrebbero compromettere o ritardare guadagni e posizionamenti sul mercato.

Rotariano che ci crede, Ghisi ha illustrato strategie e indicato suggerimenti per riconoscere, “scandagliare” le persone e far emergere motivazioni e capacità (professionali, relazionali, manageriali; verificare il loro sapere, saper fare. saper essere…) elencando difficoltà di reperimento ed errori a cui si può andare incontro nel valutare i candidati. Ha anche fornito preziosi dati sulle necessità del mercato del lavoro: ad essere maggiormente ricercati per il 2016, secondo il Sole 24 Ore, erano ingegneri (delle più varie specializzazioni), consulenti medici ed export managers, così come per Confindustria (sempre per lo stesso anno di riferimento) ad essere richiesti erano per il 70% addetti alla produzione. Poiché il mercato è sempre in evoluzione, non è utile, a parere di Ghisi, sbirciare solo al di là del proprio naso: quando incontra gli studenti di terza superiore nelle scuole mantovane raccomanda loro di guardare avanti; calcolando di conquistare almeno una laurea breve, passeranno per loro almeno 7-8 anni, durante i quali le esigenze del mercato del lavoro potranno cambiare o addirittura essere rivoluzionate; quindi, non ci si fermi al contingente, al limitrofo, ma ci si prepari per mete più alte, con una formazione quanto più «profonda» possibile, anche sotto il profilo umano/relazionale, quelle competenze che nel settore vengono definite soft-skills.  E l’ultimo spunto è stato per chi deve scegliere chi assumere: “Puoi insegnare a un tacchino ad arrampicarsi su un albero, ma…è meglio se scegli uno scoiattolo!”
Alla serata erano presenti, insieme ad oltre 50 soci, l’assistente del Governatore Antonio Morini, la presidente del RC Piadena Oglio Chiese Elisa Gozzi, e la presidente della scorsa annata rotariana Elena Anghinelli.

La conviviale è stata occasione anche per promuovere la cena solidale a favore di Mietta (la bimba di Casalmaggiore affetta da encefalopatia epilettica per la quale sono necessarie terapie riabilitative in grado di migliorare le sue capacità motorie) che si terrà il 28 settembre al ristorante L’Umbreleer di Cicognolo (info 0372 830509) e la mostra attualmente in corso al Museo del Bijou di Casalmaggiore (“Galalite, bachelite & Co. 121 impugnature di ombrello e altre meraviglie”), alla cui organizzazione il RC Casalmaggiore Viadana Sabbioneta ha fattivamente contribuito.