Trenord apre alla soluzione navetta Casalmaggiore-Parma: ora manca l'ok di TPER
“So che in questi giorni un gruppo di cittadini si sta organizzando per raccogliere questi dati - spiega Bongiovanni - . Questa collaborazione tra cittadini è molto gradita. Vanno portati i dati e protocollati in Municipio. Saranno forniti dal Comune ufficialmente a Trenord, alle Regioni e alle Province".
CASALMAGGIORE – Venerdì mattina si è svolto incontro tra Trenord e i referenti della Regione Lombardia e della Regione Emilia dei sistemi ferroviari, con le Province di Cremona e Parma. Assente TPER. Da Trenord è emersa una disponibilità di massima a poter infittire il trasporto ferroviario con un treno “navetta” che potrebbe far da spola nelle ore di punta del pendolarismo tra Casalmaggiore e Parma. Il condizionale è d’obbligo perché ci sarebbe bisogno della collaborazione di TPER (l’azienda di trasporto dell’Emilia Romagna, assente al tavolo) per organizzare questo trasporto.
“La ritengo un’apertura importante – dice il Sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni – tuttavia Trenord e le Regioni vogliono dati precisi sulla potenzialità della domanda, anche perché organizzare tale tipo di trasporto non sarà facile richiederà tempo e uno sforzo organizzativo notevole. Il tavolo avrà un aggiornamento entro fine mese e uno successivo nelle prime settimane di ottobre.” Il Centro Servizi al Cittadino di Casalmaggiore, posto sotto il Municipio, è a disposizione per raccogliere e protocollare tutte le esigenze dei pendolari. Ma servono dati raccolti in modo rigoroso.
“Invito quindi i cittadini di Casalmaggiore e località limitrofe che si servono della stazione di Casalmaggiore – spiega Bongiovanni – a depositare in Comune al CSC la loro richiesta, in carta semplice, contenente i seguenti dati: nome e cognome; comune di residenza; stazione di partenza; stazione di destinazione; orario di partenza preferibile; orario di ritorno preferibile. In allegato occorre inserire per i lavoratori con contratto di lavoro o busta paga dell’azienda in cui si presta servizio, chiaramente nella parte in cui si evince azienda e durata contratto, per gli studenti universitari una fotocopia frontespizio del libretto universitario. Chi ha abbonamento annuale o mensile è già registrato da Trenord pertanto non deve presentare nulla”.
“So che in questi giorni un gruppo di cittadini si sta organizzando per raccogliere questi dati – spiega Bongiovanni – . Questa collaborazione tra cittadini è molto gradita. Vanno portati i dati e protocollati in Municipio. Saranno forniti dal Comune ufficialmente a Trenord, alle Regioni e alle Province. Raccomando di rispettare rigorosamente le indicazioni altrimenti potrebbe non essere presa in considerazione l’istanza”.
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