Cronaca

Un grande giorno per Vicomoscano: inaugurata scuola elementare ampliata

Quasi commossa l’assessore all’Istruzione Valentini: "Questo è un obiettivo che avevo nel cuore, sin dal primo giorno, sin dalla campagna elettorale. Ho detto che questo era uno dei miei punti fermi e sono felice di questo percorso che si è concluso positivamente".

VICOMOSCANO (CASALMAGGIORE) – “Bambini, oggi è un grande giorno. E’ il primo giorno di scuola, ma anche il giorno in cui entrate in una nuova struttura: troverete le Lim, spazi più ampi anche per cattedre e insegnanti, aule meno rumorose e, d’inverno, troverete un clima migliore, grazie alla presenza del riscaldamento a pavimento”.

Con queste parole, che hanno riassunto i punti essenziali del progetto portato a termine, il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni ha illustrato le principali novità della nuova scuola elementare di Vicomoscano. O meglio della parte costruita da zero, che va ad aggiungersi, e completare e migliorare il vecchio plesso. Martedì mattina alle ore 9 tanti bambini con le maestre hanno salutato la giunta comunale al completo portando palloncini colorati, che sono poi saliti al cielo, dopo la benedizione di don Ottorino Baronio, come una preghiera, per citare le parole dello stesso parroco.

Missione compiuta per la prima grande opera consegnata dall’amministrazione Bongiovanni, come lo stesso sindaco ha voluto rimarcare. Soprattutto un’opera consegnata nei tempi prestabiliti, ossia per il primo giorno di scuola: una prima campanella speciale per i bambini di Vicomoscano, accompagnati anche dai genitori. Un milione di euro di investimento, con 660mila euro giunti dal bando Scuole Nuove dell’allora Governo Renzi: la scuola vecchia non verrà persa ma, consolidata con una fasciatura in fibre di carbonio che ha migliorato ulteriormente l’indice sismico e reso più sicura la struttura portante, sarà sfruttata per i laboratori e per il servizio mensa. Lavori a tempo di record, tenendo conto soprattutto dell’inghippo che era emerso sui pilastri, inizialmente costruiti con un materiale non idoneo, e così sostituiti. In questo senso la grande disponibilità dell’Impresa Cogni, presente col titolare, è stata a più riprese lodata.

L’assessore all’Istruzione Sara Valentini, di Fossacaprara, spinse sin dal primo giorno, è stato spiegato, per questo ampliamento, mentre il primo progetto, come il vicesindaco Vanni Leoni ha svelato, era arrivato dal consigliere di frazione per Vicomoscano Stefano Stringhini, che lasciò poi in eredità lo stesso per i miglioramenti del caso. Un grazie è andato anche a Lara Cavalli dell’Ufficio Bandi e ai fratelli Maia, rappresentanti della comunità genitoriale che ha dato un aiuto concreto nella realizzazione di questa attesa opera. Presenti pure i consiglieri Stefano Stringhini, Pierfrancesco Ruberti e, unico di minoranza, Alessandro Rosa.

Emozionata  la dirigente scolastica Cinzia Dall’Asta: “Sono sinceramente grata di questo dono, anche perché sin da quanto sono divenuta dirigente, nel 2014, ho notato come le insegnanti tenessero a questa scuola, trattandola sempre con i guanti anche in ogni singolo gesto. Questo è un grande regalo, quasi insperato vista la cifra che richiedeva, che vogliamo sfruttare: la scuola è educazione, culturale e alla vita, e questo spazio è un dono che si fa a tutta la comunità e al nostro futuro”.

Quasi commossa invece l’assessore all’Istruzione Valentini: “Questo è un obiettivo che avevo nel cuore, sin dal primo giorno, sin dalla campagna elettorale. Ho detto che questo era uno dei miei punti fermi e sono felice di questo percorso che si è concluso positivamente. Vi auguro di passare giorni belli e sereni qui dentro. Mi associo al grazie ai fratelli Maia, ma in generale a tutti i genitori che hanno fatto crescere questa scuola e che hanno dato una mano a credere in questo sogno in un percorso andato avanti negli anni”.

Tutti i tecnici che hanno lavorato sono stati citati, uno ad uno, sia per il comune sia per l’impresa Cogni, per dare il senso dell’opera davvero collettiva. Dagli ingegneri Rossi, Gerevini e Ferrari, all’architetto Diana, al geometra Caborni. Leoni ha evidenziato l’aiuto di Regione Lombardia, con i consiglieri Federico Lena e Carlo Malvezzi in particolare, e la scelta non casuale dell’inaugurazione nel primo giorno dell’anno scolastico. “Avremmo potuto aspettare altre personalità e cambiare giorno, ma i veri protagonisti oggi siete voi bambini e le vostre maestre. Questa è la vostra scuola e quindi questa è la vostra festa. Quando come amministratore porti a termine queste opere, trovi le energie per affrontare quello che verrà, perché sai di avere creato qualcosa di importante che resterà. Un grazie enorme all’impresa Cogni, il cui responsabile mi ha detto: “Costruiremo questa scuola come se fosse quella dei nostri figli”. Ebbene, io oggi dico che questa è anche la loro scuola”.

Infine, con Polizia Locale e Guardie Ecologiche Volontarie a garantire il servizio di sicurezza, il saluto del consigliere regionale Federico Lena, che ha lodato l’amministrazione del fare di Bongiovanni, la benedizione e anche l’Inno d’Italia cantato dai bambini diretti dal maestro musicista Guido Rubini. Non prima però del momento più emozionante di tutti, il taglio del nastro.

Giovanni Gardani

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