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33° Esagonale del Po, l'atletica a Casalmaggiore tra ricordi e giovani promesse per il futuro

“Il mio legame con l’atletica è sempre stato forte - ha spiegato il sindaco - ed ho visto numerose edizioni. Sono tanti i campioni che ho visto passare da queste parti e spero possano essercene altri. Grazie a persone e società serie, come l’Atletica Interflumina”

CASALMAGGIORE – Storie che s’intersecano. Quelle di chi, sul nostro territorio ha fatto nascere, vivere e progredire il movimento dell’atletica e quella di una manifestazione, l’Esagonale del Po, che taglia il traguardo della trentatreesima edizione. Gli anni del Cristo, gli anni – e ci si perdoni l’accostamento – di un miracolo di una piccola terra di frontiera – il viadanese e casalasco – che ha visto nel corso degli anni gareggiare sulle piste (nell’81 la prima edizione si tenne sulla pista in terra rossa di Viadana) quelle che, al tempo promesse, sono divenute poi certezze dell’atletica nazionale.

Non ne ricorderemo i nomi perché l’Esagonale del Po (32 edizioni complessive, 25 edizioni a Casalmaggiore) resta comunque una manifestazione che affonda le radici al passato con lo sguardo costantemente rivolto al futuro. Ricordiamo solo l’ultima delle belle promesse dell’atletica nazionale che sino a due anni fa ha gareggiato qui. Ayomide Folurunso, oro ai mondiali universitari di quest’anno a Taipei sui 400 hs, finalista olimpica nella staffetta 4×400 e semifinalista ai mondiali di Berlino.

A presentare l’evento del 9 settembre prossimo questa mattina in comune il presidente dell’atletica Interflumina Carlo Stassano, Sergio Inzoli (responsabile giudici di Cremona), Daniela Panizzi (delegata CONI area Casalasca), Carla Visioli (responsabile bandi Interflumina), Marco Zani (direttivo Interflumina CIP), Gian Giacomo Contini (tecnico Interflumina), Antonello Longaretti (giudici gara), Carlo Lodi Rizzini, Marco Falchetti e il testimonial olimpico Fausto Desalu. A fare gli onori di casa il sindaco – profondo appassionato di atletica, praticata in età giovanile e praticata pure dal padre – Filippo Bongiovanni. Presenti all’incontro anche Valerio Gardone (Cassa Padana), Damiano Chiarini e Cesare Vacchelli (Persona Ambiente) e il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini.

Storie che si intersecano: ben nove i memorial legati all’esagonale. A parlare di ognuno dei protagonisti che legano il loro nome alle gare, il professor Stassano che, in alcuni momenti, non è riuscito a mascherare una certa emozione al ricordo. Il 31° Memorial Bruno Tartari legato alla Marcia (“Il sergente di ferro, uno che per l’atletica ha dato davvero tutto con rigore e applicazione”), il 12° Memorial Bruno Guarneri (Asta, Allieve), l’11° Memorial Claudio Lodi Rizzini (Asta Allievi), il 10° Memorial Amedeo Becchi (Giavellotto Cadetti), il 9° Memorial Alberto Baruffaldi (Triplo Allieve), il 9° Memorial Nino Masseroni (100 hs Cadetti), il 9° Memorial Mario Oliva (800 Allieve), il 7° Memorial Paolo Corna, il “fondatore dell’Atletica Interflumina, che nel 1975 vedeva la luce. Il nome fu proposto dal sindaco Orioli”, e infine il 6° Memorial Maria Teresa Riccaboni (1000 Cadette). A gareggiare le migliori promesse nella categoria Allievi e Cadetti maschile e femminile dei comitati provinciali Fidal di Cremona, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.

Il professor Gian Giacomo Contini ha ricordato l’ottimo livello delle compagini emiliane ma ha pure parlato delle ambizioni del team di casa, che con Filippo Visioli (1000), Samuele Maffezzoni (110 hs), Miriam Naoui e Maicol Gardani (Giavellotto) ha buone possibilità di arrivare a medaglia. I tempi saranno omologati, tre anemometri a disposizione dei giudici (una ventina) che seguiranno le gare.

“Il mio legame con l’atletica è sempre stato forte – ha spiegato il sindaco – ed ho visto numerose edizioni. Sono tanti i campioni che ho visto passare da queste parti e spero possano essercene altri. L’atletica va avanti sul nostro territorio anche grazie a persone e società serie, come l’Atletica Interflumina”. L’inizio delle gare è previsto per le ore 16, il prossimo 9 settembre.

Una curiosità per quanto riguarda i record della manifestazione: elenchiamo quelli che ancora appartengono agli atleti ‘di casa’. Nei 200 Allievi appartiene ancora a Fausto Desalu (2011, 21.82), quello del disco a Leonardo Favagrossa (2005, 49,78). Tra le Allieve sui 200 il record è di Alessandra Arienti (2002, 29.9), negli 800 a Karima Nauoi (2009, 2.20.95). 29 anni fa il record, ancora imbattuto nel lungo: fu Ada Tentolini a stabilirlo (1988, 5,57). Nell’asta permane il record di Nausicaa Centineo (2004, 3,30). Per quanto riguarda i cadetti abbiamo Giacomo del Prato nei 100 hs (2006, 13.84), Andrea Caleffi nella marcia 2 km (1996, 9.42.08), Mattia Bosio nella marcia 3 km (1996, 18.23.81) e Fabio Marcheselli nell’alto (1982, 1,85). Nelle cadette Ada Aliliafu 200 hs (30.06) e Sara Scipioni, marcia 3 km (15.30.81).

La conferenza stampa è stata anche occasione per presentare il Mennea Day, che si terrà il 12 settembre. A ricordarne la figura Carlo Stassano: “Un atleta capace di allenarsi 365 giorni l’anno, una figura importante per l’atletica nazionale”. Al mattino il ritrovo di tutte le scolaresche che proveranno i 200 piani, poi, dalle 17, spazio alla competizione per tesserati e non. Nella prima gara parteciperà anche Fausto Desalu “Un dovere ed un onore gareggiare qui – ha spiegato – anche se quest’anno non è stato un anno dei migliori per me ma garantisco il mio impegno, sino all’ultimo metro di gara”. Sponsor della gara, oltre ai patners classici Pomì e Padania, Metal Parma.

Nazzareno Condina

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