Dosolo si stringe in un commosso abbraccio ai funerali di Roberto Grilli
"Chi può dare risposte al di la delle solite banalità’? Nessuno è in grado di farlo. Poichè queste risposte non ci appartengono. E’ tanto grande il dolore di averlo perso così repentinamente,in un momento bello della sua vita"
DOSOLO – Non ha voluto mancare il papà Berardo all’estremo saluto per il figlio Robertino Grilli morto a 50 anni l’altro giorno a Pomponesco per un incidente che lo ha visto schiantarsi in moto contro un Tir. Nessuno lo aveva previsto considerando le sue precarie condizioni di salute aggravate da questa tremenda disgrazia. Invece, con la chiesa di Dosolo gremita da vari minuti e don Sandro in attesa di cominciare il rito, ecco all’improvviso apparire una carrozzella sospinta sino accanto alla bara sul cui coperchio spiccava una corona di fiori e il casco nero da motociclista. Con mano tremante l’anziano genitore ha accarezzato il legno scoppiando a piangere sommessamente. Poi si è accasciato sul primo banco sorretto ed abbracciato per tutta la funzione dalla figlia Adriana, dalla moglie Ersilia e da tutti gli altri parenti giunti dal Sud che a turno gli accarezzavano i capelli.
”E’ uno strappo che fa male. L’amore di Dio ci consente non di capire ma di diventare più forti per sopportare questo peso e tanto dolore – ha spiegato il Sacerdote all’inizio e durante l’Omelia – Chi può dare risposte al di la delle solite banalità’? Nessuno è in grado di farlo. Poichè queste risposte non ci appartengono. E’ tanto grande il dolore di averlo perso così repentinamente,in un momento bello della sua vita. Aveva trovato l’amore, restaurato la casa, lo scorso anno avevamo battezzato il suo splendido bambino. L’unica consolazione è che lassù Dio sta soffrendo con noi, con i genitori, la sorella, la compagna. E a Lui continueremo a rivolgerci per chiedergli forza e sostegno per andare avanti”.
Al termine del rito la bara è stata accompagnata fuori sul piazzale dove la mamma Ersilia tra i singhiozzi ha continuato a piangere la perdita del figlio, mentre il carro funebre si dirigeva verso il cimitero di Correggioverde per la sepoltura.
Rosario Pisani