Cronaca

Canneto: ci sono i soldi per la scuola. Presto il cantiere. Parte la corsa contro il tempo

La sfida è duplice: provare a iniziare e finire le demolizioni dei vecchi padiglioni prima dell'inizio dell'anno scolastico e poi, visto che il cantiere rimarrà aperto, gestire la sicurezza degli spostamenti dei bambini che rimarranno nelle classi del padiglione che non verrà demolito

L’incubo è finito. Finalmente i soldi per la nuova scuola primaria sono in arrivo. Il decreto interministeriale che garantisce a Canneto uno stanziamento pari a un milione e 776 mila euro è stato pubblicato. Quindi si può dire che è fatta. Il sogno dell’ex sindaco Pierino Cervi che con la sua amministrazione era stato il primo a presentare un progetto per le nuove scuole che di fatto, nonostante il cambiamento subito, è stato il cavallo di battaglia vincente consegnato all’attuale amministrazione, sta diventando realtà. Ora inizia la corsa contro il tempo. Nell’ultimo consiglio il sindaco Raffaella Zecchina aveva già fatto capire che appena fosse arrivato anche l’ultimo ok ministeriale sarebbero partiti i lavori di demolizione dei due padiglioni interessati. E che l’auspicio sarebbe stato quello di terminarli prima dell’inizio della scuole. Ebbene, c’è un mese. Si riuscirà? Di sicuro i bambini delle classi prime e seconde (o seconde/terze) delle primarie, quelli che per intenderci frequenteranno le aule rimaste nel terzo padiglione (le altre classi erano già state spostate alla secondaria l’estate scorsa), inizieranno l’anno scolastico con un cantiere aperto. Sia che si tratti di cantiere di demolizione o già, come tutti auspicano, di costruzione, il problema da affrontare sarà quello della sicurezza di bambini, genitori e docenti durante gli spostamenti: ingresso, mensa, palestra, uscita. Difficile che l’ingresso a scuola resti quello attuale in via Alighieri. Se si dovesse pensare ad un’alternativa ci sarebbe quella di aprire un cancello su via Marconi, ma a questo punto lo spostamento dei bambini per la mensa (il cui servizio solitamente non inizia prima di ottobre) vedrebbe i bambini passare per la strada. Una delle ipotesi al vaglio per evitare questo, è l’apertura di un corridoio nell’area “verso i condomini”. Qualche disagio insomma, è logicamente da mettere in conto quando si lavora per cambiamenti così epocali. E un cambio epocale interesserà l’Istituto Comprensivo di Canneto anche dal punto di vista delle professionalità. Lo storico dirigente (o preside che dir si voglia) Aurelio Ceriani in autunno andrà in pensione. Questo farà sì che Canneto non abbia più un suo dirigente “in esclusiva”. Arriverà, come già accaduto per diversi istituti, un reggente. In pole position c’è la professoressa Elena Rizzardelli, già in carica per Bozzolo e Sabbioneta. E sempre a proposito di cambi. Insomma, per la scuola di Canneto si apre in tutti i sensi una nuova era.

Maria Luisa Rancati

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