Casalmaggiore, donna muore gettandosi sotto un treno Identità per ora sconosciuta
Non avendo con sé alcun documento ed essendo priva della borsetta non è stato possibile identificarla: per ora non si è andati al di là di una presumibile età di 40-50 anni. Un sottufficiale della Compagnia di Casalmaggiore ha spiegato che l’unica possibilità di sapere chi fosse era quella di attendere la denuncia di non rientro a casa.
CASALMAGGIORE – Linea ferroviaria Parma-Brescia interrotta lunedì pomeriggio per diverse ore per una donna finita sotto il treno. Il gravissimo episodio è accaduto poco prima delle ore 14 mentre il convoglio partito da Parma alle 13,20 stava per arrivare in stazione a Casalmaggiore. A trecento metri dalla fermata improvvisamente i viaggiatori sono sobbalzati poiché il macchinista ha frenato di colpo. A qualcuno è sembrato di avere sentito anche un urto in precedenza. Effettivamente sulle rotaie alle spalle del treno, un centinaio di metri prima, era rimasto il corpo dilaniato di una donna.
Lo stesso macchinista, pur sotto shock, ha dato l’allarme facendo arrivare sul posto 118, Carabinieri, Vigili del Fuoco e personale di Rfi. Purtroppo i sanitari nulla hanno potuto fare per la donna deceduta per le terribili ferite riportate a causa del violento impatto. Non avendo con sé alcun documento ed essendo priva della borsetta non è stato possibile identificarla: per ora non si è andati al di là di una presumibile età di 40-50 anni. Un sottufficiale della Compagnia di Casalmaggiore ha spiegato che l’unica possibilità di sapere chi fosse era quella di attendere la denuncia di non rientro a casa di qualche persona da parte della famiglia.
Sulle cause della tragedia sembra non ci siano altre ipotesi al di là del gesto volontario. Difficile pensare diversamente, anche perché la donna, ad ora ancora sconosciuta, arrivata all’altezza del passaggio a livello, anzichè proseguire o girare a sinistra per raggiungere la stazione, ha voltato a destra andando praticamente incontro al treno che arrivava da Parma e che non ha potuto evitarla.
Rosario Pisani