Brescia-Parma, interrogazione parlamentare. Giorgio Pagliari (PD) chiede lumi al Ministro
Si chiede se il Ministro sia a conoscenza della suddetta situazione di degrado e se intenda mettere in atto iniziative nei confronti della concessionaria Trenord per migliorare le condizioni dei viaggiatori
CASALMAGGIORE – Le esecrabili condizioni della tratta Brescia Parma, l’inadeguatezza del servizio e i continui – quasi quotidiani ormai – problemi su una delle linee più disastrate dell’intera Lombardia saranno oggetto di un’interrogazione parlamentare al ministro delle Infrastrutture. A presentarla il Senatore e docente Universitari parmense Giorgio Pagliari (PD). Così informa lo stesso Senatore dalla sua pagina facebook: “In data odierna (ieri per chi legge, ndr) ho provveduto a depositare una interrogazione rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativa ai disagi sulla linea ferroviaria Parma-Brescia”.
Questo il testo dell’interrogazione: “Premesso che: la tratta ferroviaria Parma-Brescia presenta disagi che nel tempo sono diventati via via crescenti, come aumento dei ritardi, nonostante l’aumento dei prezzi di biglietti e abbonamenti; la soppressione improvvisa di corse giornaliere, senza alcun preavviso, che causano forti disagi soprattutto ai pendolari, sia studenti che lavoratori; il degrado delle carrozze, la mancanza di pulizia ed igiene e il sovraffollamento dei vagoni; il totale abbandono di alcune piccole stazioni di questa tratta, come quella di Colorno (PR), che necessiterebbero di interventi di ripristino e di adeguamento alle esigenze dei viaggiatori; la tratta risulta attualmente affidata alla concessionaria Trenord. Si chiede se il Ministro sia a conoscenza della suddetta situazione di degrado e se intenda mettere in atto iniziative nei confronti della concessionaria Trenord per migliorare le condizioni dei viaggiatori, come ad esempio l’elettrificazione della linea, di cui è già in discussione un progetto, che porterebbe sicuramente ad un miglioramento del servizio, come già avvenuto per diverse linee in Italia”.
Nazzareno Condina