Cronaca

Un appello da Bilbao: "Io, San Felices, cerco le mie origini a San Matteo delle Chiaviche"

A Viadana intende arrivare l’appello di Juan Ignacio. "Attraverso il sito Cognomix ho avuto ulteriori conferme: ho scoperto infatti che Viadana è il comune italiano in cui è presente il maggior numero di persone che portano il cognome Sanfelici. Da qui la mia richiesta". Che parte da una ricerca certosina e paziente.

Nella foto Juan Ignacio con il nonno Emiliano in una foto degli anni '80

VIADANA – Si scrive San Felices, si legge Sanfelici. O viceversa, fate un po’ voi. La storia che arriva dalla Spagna tocca da vicino Viadana e in generale il nostro comprensorio: a raccontarla è un giornalista iberico, Juan Ignacio Perez San Felices che, più che un articolo, ha scritto alla nostra redazione per una sorta di sondaggio e per ritrovare contatti con le proprie origini. E magari con qualche parente che oggi non sa di avere. “Il mio bisnonno era Emiliano Sanfelici – spiega Juan Ignacio – ed è nato a San Matteo delle Chiaviche, Viadana, nel 1873. Per ragioni sconosciute, anche se riteniamo sia stato per motivi politici, è emigrato alla fine del XIX secolo in Spagna, al Nord, dove ha esercitato la professione di dentista: ha girato e lavorato in Navarra, nei Paesi Baschi, nelle Asturie e a Santander. Nel novembre 1909 ha avuto un figlio, pur da non sposato, da una ragazza di Reinosa, provincia di Santander, che ha chiamato come lui, ovvero Emiliano: questi era mio nonno”.

Nella foto Emiliano San Felices in una foto degli anni ’70

La ricerca di Juan Ignacio è puntuale è puntigliosa, seguendo le regole del buon giornalismo. Tanto da escludere, o comunque dare poco peso a notizie non certe. “Forse il mio bisnonno – spiega l’uomo spagnolo – ebbene anche un altro figlio, ma non abbiamo avuto conferma: quest’ultimo, ammesso – ripeto – che fosse suo figlio, sarebbe morto in un incidente ferroviario nella città di Urbiola, nella Navarra. Qui anche mio nonno Emiliano è cresciuto per poi trasferirsi, dopo il matrimonio, a Luquin, dove ha vissuto dopo il matrimonio. Il suo soprannome era “El Italiano”, e da qui abbiamo sempre intuito le sue origini italiane, anche se mio nonno non ne parlò mai volentieri. Forse per questo, ma non ne posso essere sicuro, mio nonno all’anagrafe cambiò il cognome in San Felices, con la traduzione in castigliano, e così oggi tutti ci chiamano con questo cognome”.

Il racconto prosegue. “Nel 1953 Emiliano si trasferisce con i suoi otto figli a Bilbao, per lavorare nell’Altos Hornos de Vinzcaya, una delle più grandi imprese siderurgiche spagnole. Attualmente la maggior parte dei discendenti di Emiliano vive vicino a Bilbao e nella città di Basauri. Qualche mese fa mio zio mi ha dato una copia della carta d’identità di mio nonno e così io ho deciso di iniziare questa piccola ricerca: ho chiesto il suo certificato di nascita e ho avuto conferma che nonno Emiliano era figlio di un dentista italiano che portava il suo stesso nome, nato a San Matteo delle Chiaviche, come è specificato nel documento”.

Nella foto il certificato di nascita di Emiliano San Felices, nonno di Juan Ignacio, in cui compare il nome del padre (e bisnonno di Juan Ignacio), Emiliano Sanfelici, nato a San Matteo delle Chiaviche

Da lì giungere a Viadana è stato automatico. E proprio a Viadana intende arrivare l’appello di Juan Ignacio. “Attraverso il sito Cognomix ho avuto ulteriori conferme: ho scoperto infatti che Viadana è il comune italiano in cui è presente il maggior numero di persone che portano il cognome Sanfelici. Da qui la mia richiesta: chiedo se qualche viadanese può essere collegato alla storia che ho raccontato, al mio bisnonno e alla mia famiglia. Sarebbe molto interessante riscoprire le nostre origini e condividere questo passato, che potrebbe davvero essere comune”. Un appello che, mai come nel mondo global, può annullare le distanze.

Giovanni Gardani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...