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Desalu, Madrid non porta a Londra. Ora va a Montecarlo per qualificare la 4x100

“Il tempo di Fausto a Madrid - ha spiegato Contini - è nella media di quest’anno, un anno non semplicissimo, ed è confortante perché la brutta prestazione di Lucerna poteva essere fonte di preoccupazione. Anche se c’è delusione per la mancata qualificazione al Mondiale, credo si possa considerare un punto di ripartenza”.

Nella foto Desalu a Madrid (foto Colombo/Fidal)

MADRID – La pista di Madrid non ha portato al decollo verso Londra e con l’esperienza spagnola si è chiuso forse, almeno per quest’anno, il sogno Mondiale assoluto di Fausto Desalu. E’ vero che siamo al 15 luglio e la scadenza per “fare il tempo” che porterebbe alla rassegna iridata è fissata il 26 luglio, ma al momento anche dall’entourage del velocista di Casalmaggiore non si ha sentore di nuovi tentativi in previsione.

Uno, in realtà, vi sarebbe ma non riguarda i 200 metri, bensì la staffetta 4×100: “Siamo in attesa della chiamata dalla Fidal per Montecarlo – spiega Gian Giacomo Contini, allenatore di Fausto – anche se servirà una vera impresa: occorre un tempo inferiore al 38.40 per essere praticamente certi di qualificare la staffetta. Purtroppo a Nassau non sono passate, oltre all’Italia, anche formazioni forti come Canada e Inghilterra, che ora ci riproveranno. Servirà davvero un’impresa (la gara nel Principato è fissata il 21 giugno, ndr), anche perché con Tortu, quest’anno il velocista più in forma sui 100 metri, impegnato negli Europei Juniores di Grosseto, si perde una pedina significativa della staffetta”.

Fausto, comunque, intende provarci: sui 200 metri però la porta sembra chiusa. “E’ molto difficile anche sperare nel ripescaggio – spiega Contini – . Non si tiene infatti conto di eventuali tempi ventosi, e in questo caso Desalu avrebbe potuto far valere quel 20.32 ottenuto a Trieste con un +0.2 di troppo all’anemometro, ma di tempi ufficiali e il suo miglior crono stagionale senza vento è 20.64, troppo alto. Credo che il ripescaggio sarà a 20.52 circa, non oltre”. L’Italia, peraltro, non ha ad oggi alcun qualificato alla rassegna iridata, pur avendo tre posti potenzialmente a disposizione.

Tornando alla gara di Madrid, il cosiddetto “Mitìn”, Desalu ha corso molto meglio rispetto a Lucerna, chiudendo al quinto posto in 20.69 in una gara velocissima, dove il vincitore, il 30enne della Botswana Isaac Makwala ha chiuso in 19.77, miglior prestazione a livello mondiale del 2017, superando il 19.84 di Wayde Van Niekerk, che ottenne questo risultato il 10 giugno. “Il tempo di Fausto – ha spiegato Contini – è nella media di quest’anno, un anno non semplicissimo, ed è confortante perché la brutta prestazione di Lucerna poteva essere fonte di preoccupazione. Anche se c’è delusione per la mancata qualificazione al Mondiale, credo si possa considerare un punto di ripartenza”.

Giovanni Gardani

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