Cronaca

Operaio Viadana Facchini soccorso, e sul tetto Composad restano in sei

A vegliare che non vi fossero episodi di eccessiva foga il cuscinetto delle forze dell’Ordine. Qualche coro e un applauso ha salutato il passaggio dell’ambulanza della Croce Verde.

VIADANA – Da sette a sei, per nulla disposti a scendere a compromessi, ma come spiega il funzionario della Questura di Mantova stamattina a Viadana: “Tutti più o meno debilitati”. Sharafaz Butt (questo il nome), 27 anni, non ce l’ha fatta. Stamattina alle 11, dopo la mediazione dei Cobas e della Questura è stato portato giù dal tetto della Composad, con l’ausilio di un’autoscala dei pompieri e di fronte ad un drappello (più ridotto rispetto ai giorni scorsi invero di ex operai con famiglia al seguito) di Viadana Facchini. Un malore l’ha costretto ad arrendersi e a tirarsi fuori dalla protesta che da giorni ormai vede gli ex operai di Viadana Facchini arroccati sul tetto della Composad, presidiata giorno e notte da un ingente spiegamento di forze dell’Ordine. Difficoltose le operazioni di soccorso, durate un’ora. Sharafaz Butt è stato imbragato al cestello della scala e portato all’Oglio Po, dove le sue condizioni, dopo le opportune cure, non sono parse preoccupanti. A vegliare che non vi fossero episodi di eccessiva foga il cuscinetto delle forze dell’Ordine. Qualche coro e un applauso ha salutato il passaggio dell’ambulanza della Croce Verde. Il presidio è poi tornato al suo posto davanti all’azienda. L’impressione – anche a detta delle Forze dell’Ordine – è che comunque anche gli altri saranno costretti a cedere nei prossimi giorni.

Nazzareno Condina

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