Cronaca

Pro Loco Canneto: missione compiuta. Nuovo sodalizio con i Giovani e il Comune

Ieri sera il vecchio direttivo ha lasciato il posto al Gruppo Giovani. Restano incongruenze sui conti della passata gestione, e una certezza: l'avanzo di cassa preesistente al tesseramento 2017, in otto anni di inattività è stato lentamente prosciugato. Ma nessuno ha voluto rovinare la serata del Gruppo Giovani che con il Comune collaborerà per "rivitalizzare" Canneto.

CANNETO – E’ nata giovedì sera in Sala Civica la nuova Pro Loco di Canneto. Si chiama “La Fonte”, come quella che l’ha preceduta (e che di fatto, secondo lo statuto che regola entrambe, è morta nel 2008 per violazione dell’art 6: “l’assemblea dei soci deve essere convocata due volte l’anno…”), ma è un’ altra cosa. E’ fatta dai Giovani, dal Gruppo Giovani, appoggiato dal Comune. La missione intrapresa mesi fa si è conclusa positivamente, grazie alla determinazione di tutti i protagonisti. Come si è arrivati al felice epilogo? Mesi di riunioni tra i ragazzi e una interpretazione “allegra” dello statuto (siccome né la vecchia né la nuova Pro Loco sono iscritte all’UNPLI, nessuno farà obiezione a ciò che ha deciso l’assemblea sovrana dei 140 soci. La nuova Pro Loco è formata da una comitiva di ragazzi dall’immagine positiva, svegli, entusiasti, in cui il Comune ha subito individuato l’entità ideale da appoggiare per il futuro. Per quello della Pro Loco e per quello dell’amministrazione stessa. Magari affiancando loro in questa avventura, figure esperte, come quelle di Giancarlo Cavagnoli ed Elisabetta Ambrosini, (vedi foto), il primo già nella Pro Loco e la seconda già presidente, e ora vice, dell’AVIS cannetese) entrate, non a caso, nel ruolo chiave di revisori dei conti insieme a Rita Favaretto, Gianni Arrigoni ed Alessandro Pancera. E tre consiglieri, due di maggioranza e uno di minoranza che il Comune, per statuto, potrà nominare.

“Non posso che essere stracontenta – ha detto a fine serata il Sindaco Raffaella Zecchina presente all’assemblea con anche il vice Redini e alcuni consiglieri e assessori – . Proprio in occasione degli 800 anni la Pro Loco rinasce grazie ad un gruppo di giovani entusiasti e propositivi. Abbiamo già avuto modo di collaborare positivamente e loro sanno che da parte nostra – conclude – hanno la massima disponibilità”.

Dieci erano i candidati per far parte del nuovo Consiglio dei “10” e non c’è stato praticamente bisogno di votare. La top ten vincente e subito applaudita calorosamente dall’intera Sala Civica, è formata da: Stefano Calvetti, Giulia Cherubini, Sebastiano Corradini, Linda Gabbi, Giacomo Geraci (già vincitore del concorso per il logo degli 800 anni), Marko Hajdari, Chiara Piazza, Debora Seniga, Luca Spitti, Enrico Uggeri. Il consiglio una volta congedata l’assemblea, ha nominato presidente Marko Hajdari, vicepresidente Luca Spitti, tesoriere Stefano Calvetti e segretaria Linda Gabbi.

Il nuovo Presidente Marko Hajdari, che succede a Fabio Azzini, seppur giovane, ha le idee chiare. 25 anni, una laurea in assistenza sanitaria conseguita ad aprile a Brescia e un impiego nel settore a Montichiari. Uno dei due fautori del Gruppo Giovani, insieme a Fabiola Sgarzi, che è attualmente in Municipio nell’ambito di “Dote Comune”. “Il nostro intento è quello di movimentare Canneto, non solo in termini di eventi, cercando di valorizzare anche ciò che con il tempo è stato abbandonato – ci racconta il Presidente neo eletto – . Un esempio? Il campo da beach volley di fianco alla palestra – dice –  e altre strutture sportive in disuso”. Il primo evento della nuova Pro Loco, però è già fissato. E’ “Ocheland”, il 22 luglio, manifestazione per famiglie in Piazza Gramsci, realizzata in sordina lo scorso anno come “Gruppo Giovani” e capace di ottenere un successo al di là di ogni aspettativa.

L’inizio serata è stato dedicato, velocemente, “ai conti in sospeso” del vecchio direttivo. Una formalità non priva di imbarazzi, (soprattutto per il Comune visto che l’attuale assessore Facconi aveva allora mandato per i conti bancari della Pro Loco), ma che andava espletata nel modo più indolore possibile. Dopo i timori e le ritrosie manifestate nella riunione di febbraio, nella quale il direttivo dimissionario, proprio con Facconi, non aveva presentato alcun bilancio, e non aveva voluto dire che, come già noto ai più, il fondo di cassa del 2008 era ormai svanito, ecco che finalmente c’è stata l’uscita di scena. Supportata da fogli riportanti bilanci e i movimenti contabili degli ultimi anni, “ricostruiti solo nel giro degli ultimi due giorni”, come ci ha cortesemente spiegato la ragioniera Gloria Zambelli.

L’assemblea ieri sera ha frettolosamente approvato, perché così era già scritto e così doveva andare, un bilancio che presenta molti lati oscuri: tra i bilanci annuali presentati infatti e i documenti bancari forniti, non vi è corrispondenza. Un autogol che non ha cambiato volto alla serata perché sulla scia del mantra ripetuto più volte da Cavagnoli: “Mettiamo  una pietra sul passato”, l’importante era non perdere tempo e andare al sodo. Ora la nuova Pro Loco non ha debiti e con i Giovani pronti a mettere energie fresche si può guardare avanti con ottimismo. In bocca al lupo allora a “La Fonte”.. della “Giovinezza”. Se avrà effetti benefici e salutari sulla comunità, il tempo sicuramente ne sarà testimone.

Maria Luisa Rancati

 

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