Cronaca

Facchini Viadana, uno degli occupanti portato ieri sera in ospedale

Ieri il 118 era intervenuto, su richiesta della Polizia per controllare lo stato fisico di due di loro con la febbre. E nel tardo pomeriggio è toccato al 26enne Jassi Amandii ricorrere ancora alle cure dei sanitari che lo hanno trasferito all'Ospedale di Casalmaggiore

VIADANA – Sotto una pioggia torrenziale la squadra dei Vigili del Fuoco di Viadana coordinata dal comandante Brozzi, e’ riuscita ieri sera verso le 18 a portare a terra uno degli otto manifestanti che dalle cinque di lunedì scorso stanno protestando sul tetto della fabbrica. La decisione di salire a trenta metri di altezza e rimanerci nasce come ripetutamente spiegato dai sindacalisti Cobas e dai stressi lavoratori dal mancato rispetto degli accordi sottoscritti dalle cooperative che hanno ottenuto l’appalto in Composad.

Da settantadue ore le persone, indiani, pachistani e marocchini stanno trascorrendo il tempo sotto un sole cocente e da ieri sferzati da una pioggia torrenziale. Ieri il 118 era intervenuto, su richiesta della Polizia per controllare lo stato fisico di due di loro con la febbre. E nel pomeriggio è toccato al 26enne Jassi Amandii ricorrere ancora alle cure dei sanitari che lo hanno trasferito all’Ospedale di Casalmaggiore.

Questa decisione è stata conseguenza di una convocazione e da parte del Prefetto di Mantova presso cui si sono recati ieri sera in paio di delegati Adl Cobas assieme ad un lavoratore indiano. Quando l’ambulanza con a bordo il lavoratore marocchino è uscita dal piazzale Composad un forte applauso si è alzato tra i suoi compagni a terra che prima avevano gridato ripetutamente “Vergogna, vergogna”.

Rosario Pisani

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