Campo Scuola Rotary Cop a Casalmaggiore: un'altra stagione di educazione stradale
Una mattinata, quella di martedì, che ha chiuso idealmente un corso portato avanti durante l’anno scolastico nel Campo Scuola finanziato nel 2010 dal Rotary Casalmaggiore Oglio Po e da alcuni sponsor e dato in gestione all’associazione Carabinieri in congedo.
CASALMAGGIORE – Unico ospite sgradito, la pioggia: che però, a voler osservare la vicenda dal punto di vista più ottimistico e pratico, ha consentito ai giovanissimi bambini delle scuole impegnati al Campo Scuola Antonino Casu del Rotary, a pochi passi dalla elementare Marconi di Casalmaggiore, di testare ancora meglio, sull’asfalto più scivoloso, freni e soprattutto rispetto delle regole e del Codice della Strada.
Una mattinata, quella di martedì, che ha chiuso idealmente un corso portato avanti durante l’anno scolastico nel Campo Scuola finanziato nel 2010 dal Rotary Casalmaggiore Oglio Po e da alcuni sponsor e dato in gestione all’associazione Carabinieri in congedo. In primavera hanno partecipati gli studenti delle elementari della stessa Marconi, ma anche di Pomponesco, Scandolara Ravara e Sabbioneta (la scuola dell’infanzia era ospite proprio martedì mattina dalle 10.30), mentre l’Asd Gioca in bici Oglio Po ha organizzato, alla Marconi, una iniziativa per prendere le misure alla strada e alle sue regole anche viaggiando sulle due ruote. Educazione stradale a tutto tondo, insomma.
Danièl Damia, presidente del Rotary Casalmaggiore Oglio Po, ha parlato di service molto importante e di un grande impegno preso, come detto, nel 2010 e portato a termine con un investimento da 80mila euro, grazie anche al lavoro di tanti soci professionisti del club, a partire dall’architetto Renzo Minelli. Il Campo Scuola, del resto, è una risorsa che va oltre questi momenti comunitari e celebrativi, al quale ha preso parte pure il sindaco Filippo Bongiovanni per il comune di Casalmaggiore, dato che rimane sempre a disposizione e spesso, come visto, viene sfruttato pure da studenti che arrivano da fuori Casalmaggiore.
Solo un paio di Campi Scuola di questo genere si possono trovare in Europa, a conferma dell’unicità di una struttura così organizzata ed efficace, che per i più piccoli, ancora lontani dall’età della patente, serve a comprendere i pericoli e soprattutto le regole della strada, osservata dalla visuale che più si addice ai minori, ossia quella di pedoni e ciclisti. Un inno alla sicurezza molto pratico e lontano dalla mera retorica o teoria. Tutto questo grazie anche alla presenza di auto giocattolo e piccole biciclette, che completano il puzzle di una scommessa vinta alla grande.
Giovanni Gardani