Luci votive, pagati servizi non erogati. Tascarella "Risarcire le utenze"
Il consigliere chiede all'Amministrazione una verifica: "Affinché si possa risarcire chi ha pagato senza averne in cambio un servizio, con un risarcimento pari a quanto richiesto come penale per il mancato pagamento".
CASALMAGGIORE – “La luce al cimitero la paghiamo, ma qualcuno di noi quella luce non ce l’ha da anni”. A lamentarsi delle lampade votive è il consigliere Calogero Tascarella, che per altro il problema lo ha pure vissuto personalmente. La luce (l’energia) c’è, non è quella che manca. Ma se si brucia una lampadina è finita. A meno che non ti armi di pazienza e non cambi tu la lampadina.
“Il servizio viene fatto pagare e se tardi c’è la sovrattassa. Ora, c’è chi paga il servizio e come me va spesso al cimitero per cui si accorge, ma chi lo paga e magari al cimitero ci va due volte l’anno paga per un servizio che non c’è. Il problema non c’è solo a Casalmaggiore. Abbiamo ricevuto segnalazioni anche a Casalbellotto. Il problema non è per la cifra in se, quanto di principio”.
Il consigliere Calogero Tascarella chiede all’Amministrazione una verifica puntuale: “Affinché si possa risarcire chi ha pagato senza averne in cambio un servizio, con un risarcimento pari a quanto richiesto come penale per il mancato pagamento”.
Nazzareno Condina