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Ryla Junior, presentata nuova edizione col Rotary: lo sport e la squadra tra i temi chiave

"In questa 4ª edizione – ha esordito Damia – avremo interventi di personalità dello sport, dell’imprenditoria e altri settori, fornendo un’occasione di crescita e formazione per i ragazzi, creando la consapevolezza di quel che li attende nel mondo del lavoro".

CASALMAGGIORE – Il Ryla Junior è ormai un appuntamento fisso, da 4 anni a questa parte, e nell’edizione che si accinge a prendere il via cerca di spiccare il volo per allargare i suoi confini. Anche quest’anno decine di ragazzi (sono trenta) dai 16 ai 18 anni si ritroveranno in Santa Chiara per una full immersione che durerà ben 4 giorni, e che li proietterà nel mondo che li attende da “grandi”. E’ questo il fine del Ryla Junior, esperienza del Rotary International che proprio nel Casalasco ha saputo raggiungere importanti risultati.

L’edizione 2017 è stata presentata in Santa Chiara da alcuni dei dirigenti rotariani coinvolti di 5 club: il Casalmaggiore Oglio Po, che ha ideato l’evento, il Piadena Oglio Chiese e tre e-club (la nuova forma del club che si riunisce virtualmente sul web): sono l’e-club 2050 (il primo “club digitale“ del Distretto e secondo in Italia, nato proprio dai club casalaschi), il Nuove Frontiere (che pure trae origine dal club COP, su iniziativa dell’ex presidente Francesco Meneghetti) e il Victorinus Feltrensis presieduto da Roberto Bondavalli, da sempre anima del Ryla Junior.

Ad illustrare i contenuti dell’iniziativa ai giornalisti erano presenti Daniel Damia, presidente del club COP, Maurizio Turrini, presidente del club POC, Mattia Sassano, presidente del “Nuove Frontiere” e Marzio Somenzi, prossimo presidente del COP e per il terzo anno referente del progetto. «In questa 4ª edizione – ha esordito Damia – avremo interventi di personalità dello sport, dell’imprenditoria e altri settori, fornendo un’occasione di crescita e formazione per i ragazzi, creando la consapevolezza di quel che li attende nel mondo del lavoro. Il Ryla Junior si terrà tra il 22 e il 25 aprile in Santa Chiara. I ragazzi rimarranno qui 24 ore al giorno: sarà un seminario di formazione continua, 4 giorni densi che i ragazzi sottraggono alle loro vacanze, essendo in quel periodo le scuole chiuse, il che dimostra la loro voglia di compiere questo percorso. Da anni frequento il Ryla e ho sempre visto nei loro occhi un forte coinvolgimento. Ritengo questo il principale service del nostro club».

«Inizialmente – ha aggiunto Turrini – pensavo fosse una specie di gita scolastica, ma loro stessi si rendono conto in fretta che non è una vacanza. Capiscono che da questa esperienza porteranno a casa qualcosa che deriva da relatori che sapranno aprir loro la mente. Alla fine sono sempre tutti felici dell’esperienza, e mai si è registrata una defezione, il che, considerando la giovane età, è significativo». Mattia Sassano l’anno scorso era tra i collaboratori: «Ero presente con alcuni soci, tanto che ci siamo sentiti in dovere di partecipare al progetto. Altra cosa positiva è che coinvolge ragazzi che arrivano da fuori zona. Credo anzi che quest’anno possa essere quello giusto per estendere il progetto ad altri club».

Marzio Somenzi ha riconosciuto il merito agli ideatori del progetto: «Fu un’intuizione di Carlo Stassano in collaborazione con Roberto Bondavalli. Io me ne occupo per il terzo anno e sono molto contento dei risultati. Ringrazio chi ci dà una mano, a partire da Antonella Maccagni che ci consente di utilizzare gli spazi di Santa Chiara. Quest’anno il Ryla sarà più internazionale, per la presenza di tre ragazze, una statunitense, una australiana e una thailandese, che sono da noi in un progetto di scambio. Sottolineo anche che le scuole riconoscono crediti a chi partecipa a questa iniziativa, come alternanza scuola-lavoro».

La presentazione ufficiale avverrà sabato 22 aprile alle ore 17 alla presenza del sindaco Bongiovanni e delle autorità rotariane, a partire dal governatore Angelo Pari e dal suo successore, Lorenza Dordoni. I trenta studenti provengono dalle scuole di Santa Chiara, di Viadana, e dei licei scientifico e artistico di Cremona. Inoltre, sportivi del Rugby Viadana, della Canottieri Eridanea e del Basket Canneto sull’Oglio. Una delle ragazze presenti sarà il prossimo anno negli Usa nell’ambito del progetto scambio giovani del Rotary, quando una ragazza americana verrà ospitata nel nostro territorio.

«Sono ragazzi – ha chiuso Damia – che affrontano assieme un percorso, nonostante arrivino singolarmente. In quest’epoca in cui i ragazzi viaggiano in branco, qui non lo faranno». Venendo al programma, sabato 22, dopo la presentazione ufficiale, ci sarà il primo intervento alle 18 di Clarissa Bevilacqua, violinista di soli 16 anni ma già affermata, che la sera prima si esibirà in un concerto all’Auditorium Arvedi a Cremona. In serata la cena con le autorità. Domenica 23 alle 10 si parlerà di “Cultura di squadra” con l’allenatore del Rugby Viadana Filippo Frati, e alle 18 Martina e Manasseh, due ragazzi che hanno partecipato alla scorsa edizione, parleranno della loro esperienza. Alle 21 interverrà il dottor Claudio Pagliari, primario a Desenzano di Chirurgia Senologica, che come gli altri, più che della sua attività, illustrerà il suo percorso di vita.

Lunedì 24 alle 10 intervento di Diego Galli, valido ricercatore, che parlerà di “Nuove frontiere: conoscere per curare”. Alle 18 sarà la volta del presidente del Cus Parma Michele Ventura, quindi alle 21 due soci del RC Casalmaggiore Oglio Po, gli psichiatri Daniela Borella e Giuseppe Bonetti parleranno dello stigma. Infine, martedì 25 aprile interverrà Stefano Allegri, rotariano e titolare del Panificio Cremona Italia, con “Ogni giorno fai la tua differenza”. Ogni incontro sarà seguito da una rielaborazione dei suoi contenuti, e nel corso della giornata sono programmati altri momenti da affrontare in gruppo. Il saluto e la consegna dei diplomi chiuderà l’evento alle ore 17,30.

V.R. 

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