CAI Bozzolo: dopo le mostre fotografiche a Piadena, parte il corso d'arrampicata libera
Nel week end la Sala Rossa del Museo Platina ha ospitato la mostra/concorso fotografico "Racconti di Guerra", dedicata a Mario Rigoni Stern. Giovedì 6 aprile parte a Bozzolo il corso d'arrampicata libera. Poi in programma tante uscite in mezzo alla natura.
PIADENA/BOZZOLO _ Tra le tante iniziative culturali proposte a Piadena nelle ultime settimane, ha trovato posto presso la Sala Rossa del Museo Archeologico Platina, grazie al CAI di Bozzolo, anche la mostra fotografica “Racconti di Guerra”. Nel 2016, il Comitato Scientifico Veneto Friulano Giuliano del CAI ha voluto proseguire il ricordo del Maestro con la quarta edizione del Concorso fotografico a lui dedicato. Nelle precedenti edizioni il tema principale era stata la natura, mentre nell’ultima si è deciso di spostare l’attenzione sulle tracce dell’uomo nelle Terre Alte e si è partiti da una fase importante nella vita dello scrittore: la guerra e la vita militare. (Egli infatti si arruolò a soli 17 anni, partecipando a 19 anni alla Campagna di Russia). Così come molti altri giovani, la guerra segnò profondamente la vita di Mario Rigoni Stern, come si legge da numerosi racconti da lui scritti; alcuni di questi fanno parte del libro “RACCONTI DI GUERRA”, dal quale è stato preso spunto per il titolo dell’ultimo concorso fotografico. A dicembre si è tenuta ad Asiago la premiazione del concorso, e da lì il CAI di Bozzolo, grazie a Mauro Ferrari, che è operatore naturalistico e culturale nazionale, con il patrocinio del Comune di Piadena, del Parco Oglio Sud e la collaborazione dell’Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Asola Sezione Cremona-Mantova, si è pensato di portare l’esposizione a Piadena. Questa mostra ha preceduto ‘Presenze silenziose. Ritorni e nuovi arrivi di carnivori nelle Alpi’, che sempre a cura di Mauro Ferrari ha voluto far conoscere l’orso, il lupo, la lince e il gatto selvatico e soprattutto dare una visione d’insieme sull’importanza e le problematiche del loro ritorno nell’ambiente alpino. La mostra, “Racconti di guerra. I segni dell’uomo nelle Terre Alte”, è costituita da una raccolta di immagini che illustrano una montagna stravolta da opere di ingegneria e strategie militari, inevitabilmente segnata dalla Grande Guerra, dalle sue battaglie e dai luoghi sacri poi dedicati ai suoi caduti. L’esposizione delle foto è stata completata da quella di reperti bellici.
Con l’arrivo della bella stagione, le iniziative del CAI di Bozzolo si moltiplicano. Ecco che giovedì 6 aprile alle ore 21 presso la Sala Polivalente di Bozzolo, in via Matteotti 5, partirà il corso base di arrampicata libera rivolto a tutti coloro che non hanno mai provato ad arrampicare e a quanti hanno gia scalato ma hanno voglia di approfondire le tecniche fondamentali. Il corso prevede l’insegnamento attraverso lezioni sia teoriche che pratiche per svolgere in ragionevole sicurezza l’arrampicata indoor (palestra artificiale) e l’arrampicata in falesia (palestra naturale). L’obiettivo principale e quello di trasferire agli allievi le nozioni e le abilità pratiche necessarie perché possano, una volta concluso il corso, affrontare “primi” itinerari di arrampicata in falesia. Le esercitazioni pratiche in palestra indoor permetteranno di familiarizzare con le tecniche d’arrampicata, mentre le uscite in ambiente permetteranno all’allievo di arrampicare su rocce di natura differente, dal calcare al granito/gneiss e con difficoltà idonee alle caratteristiche di ciascuno. Chi fosse interessato al corso ma anche alle altre attività, può consultare il sito www.caibozzolo.it , dove oltretutto, nella sezione “Escursionismo” , è visionabile il dettagliato calendario delle uscite in programma per il 2017.
Maria Luisa Rancati