Fiorucci pesca nel Casalasco: le idee della famiglia Sbolzani per il Museo del Bambino
Love Therapy ha condiviso il progetto di Vanna Sbolzani e ha decorato le sedute con le proprie icone. Vi sarà il Bidone-Sgabello, il Quasi-Cubo e la Panca dei Nanetti: sugli ultimi due sarà facile scrivere e disegnare in quanto realizzati in cartone.
RIVAROLO DEL RE – In occasione del Fuorisalone Milano Design Week dal 4 al 9 aprile e in collaborazione con Love Therapy by Elio Fiorucci, noto stilista scomparso due anni fa, Vanna Sbolzani di Rivarolo del Re presenterà al MUBA (Museo del Bambino) alla Rotonda della Besana particolari ed inconsueti complementi d’arredo realizzati per bambini.
Si tratta di sedute ergonomiche realizzate con cilindri di legno pregiato che si muovono modellandosi alla forma del proprio corpo. Una particolarissima formula brevettata già negli anni scorsi dalla famiglia Sbolzani (il padre di Vanna, Francesco, è noto per queste sue invenzioni e la figlia ha seguito le sue orme). Love Therapy ha condiviso il progetto di Vanna Sbolzani e ha decorato le sedute con le proprie icone. Vi sarà il Bidone-Sgabello, il Quasi-Cubo e la Panca dei Nanetti: sugli ultimi due sarà facile scrivere e disegnare in quanto realizzati in cartone.
Insomma un’idea pensata appositamente per i più piccoli, ai quali del resto il marchio Fiorucci ha voluto pensare per questa particolare sezione del Fuorisalone di Milano, in contemporanea con il Salone del Mobile. Già lo scorso anno Sbolzani partecipò al Fuorisalone, ma in proprio, per così dire. Stavolta invece si appoggerà a una delle più importanti firme internazionali. E non finisce qui: in fase embrionale infatti vi è lo studio del materasso: chissà come dormirebbe profondamente Biancaneve su un materasso di cilindri di legno?!?
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