Cronaca

Criticità della linea Parma Brescia: San Giovanni segue Casalmaggiore

Dopo quello di Casalmaggiore, anche il consiglio comunale di San Giovanni in Croce, ha approvato un ordine del giorno riguardo le criticità della linea Parma-Brescia che riguarda anche il degrado della stazione. Richiesto un incontro con i vertici di Trenord, RFI e l’Assessore Sorte.

SAN GIOVANNI IN CROCE _  Dopo quello di Casalmaggiore, anche il consiglio comunale di San Giovanni in Croce, nella seduta del 20 marzo scorso, ha approvato un ordine del giorno riguardo le criticità della linea Parma-Brescia e della stazione ferroviaria.

Il testo del documento, votato all’unanimità così come a Casalmaggiore, sottolinea come già in passato l’amministrazione comunale di San Giovanni in Croce ed altre amministrazioni avevano portato la questione all’attenzione dei vertici regionali di RFI e Trenord, non ottenendo risposte concrete. Di essa erano stati interessati anche i consiglieri regionali cremonesi, al fine di rinnovare la richiesta di ricercare una soluzione definitiva e positiva sulla stazione, in condizioni di grave degrado e abbandono, e sui servizi ferroviari interessanti la linea Brescia-Parma.

“Ho inviato al sindaco Bongiovanni, che con una delegazione rappresenterà anche noi al tavolo regionale, l’odg del Consiglio Comunale di San Giovanni in Croce sulla linea Parma-Brescia – ha detto il sindaco Asinari – con allegata una documentazione fotografica che restituisce tutta la drammaticità del pesante degrado della nostra stazione. Mi auguro che questa nostra azione congiunta possa condurre a qualche risultato tangibile. Ringrazio il sindaco di Casalmaggiore che si farà portatore di istanze che non sono solo quelle di Casalmaggiore e di San Giovanni ma quelle di tutto il territorio, poiché sulle nostre stazioni e sulla linea ferroviaria Parma-Brescia gravitano persone provenienti da un po’ tutto il  casalasco.” Ecco il testo dell’Ordine del Giorno:

“Premesso che la linea ferroviaria Parma-Brescia versa, ormai da diversi anni, in una condizione di disagio e totale abbandono. Dal momento che il servizio ferroviario non è fine a se stesso, ma strumentale all’esercizio di diritti costituzionalmente garantiti come lo studio e il lavoro, è compito degli enti locali e, più in generale della politica, intervenire a tutela degli stessi diritti e degli interessi legittimi coinvolti in questo contesto.

Considerato che già in passato l’amministrazione comunale di San Giovanni in Croce ed altre amministrazioni avevano portato la questione all’attenzione dei vertici regionali RFI e Trenord e interessato i consiglieri regionali cremonesi, rinnovando la richiesta di ricercare e trovare una soluzione definitiva e positiva sulla stazione, in condizioni di grave degrado e abbandono, e sui servizi ferroviari interessanti la linea Brescia-Parma.

Considerato che i bisogni dei pendolari e di tutti gli utenti che si servono della linea non sono cambiati, poiché ancora necessitano della tratta in questione per attendere ai propri impegni lavorativi o di studio.

Considerato che contestualmente i disagi non sono diminuiti ma sono aumentati,  così come il prezzo del biglietto.

Considerato che la situazione di degrado della stazione è peggiorata e non si sono prospettate soluzioni percorribili sul suo utilizzo.

Chiediamo al Consiglio comunale di delegare il Sindaco di San Giovanni in Croce e i Sindaci dei Comuni interessati alla tratta Brescia-Parma a richiedere formalmente un incontro con presenti i vertici di Trenord, RFI e l’Assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Alessandro Sorte, al fine di far valere le ragioni dei cittadini di San Giovanni in Croce e dell’intero Casalasco, i quali usufruiscono di un servizio così importante per attendere alle esigenze del vivere quotidiano.”

redazione@oglioponews.it

 

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