Nutrie, Carra replica a Fava "La lettera è del 2014, in questi anni si è grattato la pancia?"
"Sarebbe stato molto meglio se quella lettera, nemmeno l'avesse pubblicata, perchè è la conferma che del problema non gli importa. Oggi millanta di tenere relazioni con il Ministero della Salute, ma la lettera conferma questa straordinaria falsità"
ROMA – “Fava stia sereno. Fava, io non ce l’ho con te, che sei anche un ragazzo simpatico e sei un assessore che si sta impegnando molto. I risultati sono disastrosi, ma l’impegno non manca. Detto questo, io mi impegno su tutti i temi che riguardano il territorio e mio malgrado sono costretto ad intervenire per tutelare i Mantovani dall’azione del peggior assessore che ci poteva capitare. Relativamente alle nutrie: la lettera è di fine 2014, cioè due anni a mezzo fa. Se il problema era così urgente, come in effetti lo è, in questi anni perchè l’assessore si è grattato la pancia?” L’on. Marco Carra (PD), replica agli attacchi dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava sul tema delle nutrie.
“Sarebbe stato molto meglio se quella lettera, nemmeno l’avesse pubblicata, perchè è la conferma che del problema non gli importa alcunchè. Oggi millanta di tenere relazioni costanti con il Ministero della Salute, ma la lettera conferma questa straordinaria falsità. Un altro assessore al suo posto, se avesse ritenuto giusta questa strada, avrebbe scritto una volta al mese al Ministero o avrebbe intrapreso percorsi diversi per aprire un dialogo con il Governo su un tema che resta comunque di comptenza locale. E’ su questo terreno che si misura il fallimento dell’assessore. Cosa resta del suo operato? Una lettera scritta due anni e mezzo fa, che sono la preistoria (forse Fava pensava di combattere i Dinosauri), zero euro per il 2017 a fronte di 600 mila euro stanziati per la sua comunicazione personale. L’ho già detto e ribadisco, Fava come la Brambilla, è il miglior amico delle nutrie. Quando Fava vorrà interloquire in modo serio e concreto con il Governo, io sono a disposizione, come lo sono stato sulla ricostruzione post sisma 2012, perchè i problemi del territorio vengono prima delle sue carnevalate”.
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