Contenimento nutrie: a Salina primo intervento con fucili seguendo il Piano Provinciale
“L’intervento di domenica - spiega lo stesso Bellini - è stato effettuato nella zona di Salina con tre squadre in azione dalle ore 10 fino alle 12 e come primo intervento, valutata anche la situazione metereologica non positiva, possiamo ritenerci soddisfatti".
VIADANA – Domenica nel comune di Viadana è stato effettuato il primo intervento mirato per la cattura delle nutrie dagli operatori di tipo A muniti di porto d’armi da fuoco ad uso caccia: operatori che, dunque, possono utilizzare fucili da caccia ad anima liscia caricati con munizioni spezzate. Questo intervento è stato effettuato in zona di ripopolamento e cattura (ZRC) dove al fine di garantire i requisiti di massima selettività ed efficacia di azione, uniti ad un limitato disturbo verso specie non bersaglio, gli operatori devono essere accompagnati dalle guardie venatorie.
Questi interventi vengono effettuati tenendo conto del Piano Provinciale triennale di contenimento ed eradicazione della nutria della provincia di Mantova: in questo Piano si denota che gli operatori A e B devono agire sotto lo stretto coordinamento del responsabile/referente comunale che deve vigilare affinché le attività di prelievo si svolgano nel rispetto delle norme di legge e di sicurezza e secondo le indicazioni e le modalità operative previste dalle linee guida Regionali e dal Piano Provinciale.
Per questo motivo l’amministrazione viadanese con delibera di giunta (numero 40) del 9 marzo scorso ha indicato questa figura in Romano Bellini, consigliere comunale con delega alla Sicurezza, che ha il compito di coordinare gli interventi, organizzandoli in squadre costituite da non più di quattro persone, di cui una individuata come capo squadra. Il responsabile provvede anche a redigere il calendario (giorni, fasce orarie e localizzazioni) degli interventi da effettuare con l’uso dell’arma da fuoco.
“L’intervento di domenica – spiega lo stesso Bellini – è stato effettuato nella zona di Salina con tre squadre in azione dalle ore 10 fino alle 12 e come primo intervento, valutata anche la situazione metereologica non positiva, possiamo ritenerci soddisfatti. Gli operatori, che sono molto visibili indossando giubbetti ad alta visibilità, hanno riscosso molto apprezzamento dai tanti agricoltori presenti sui fondi, perché come ben sapete il problema nutrie è molto sentito per i danni alle coltivazioni e alle rive dei fossati. Vorrei fare un ringraziamento agli operatori, ma in particolare all’agente di vigilanza ittico venatorio Andrea Caleffi per la professionalità e disponibilità dimostrata in questi mesi”.
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