Cronaca

Solidarietà Viadanese per l'Uganda: cena per finanziare la missione di don Tonghini

Scopo della serata è raccogliere fondi per ultimare la Casa di Accoglienza-Ostello a Kampala (Uganda) al fianco della casa delle Suore Oblate dell’Assunzione che già da tempo e in vari progetti collaborano

VIADANA – La sera di mercoledì 15 marzo 2017 è stata organizzata dall’Associazione Internazionale NEWTABOR Onlus, guidata da Don Paolo Tonghini, una serata di solidarietà con una Cena di Beneficienza all’Agriturismo Val d’Oca sita in Squarzanella di Viadana, località rinomata vicino a San Matteo delle Chiaviche. Scopo della serata è raccogliere fondi per ultimare la Casa di Accoglienza-Ostello a Kampala (Uganda) al fianco della casa delle Suore Oblate dell’Assunzione. La casa si trova in un quartiere della capitale ugandese, appunto Kampala, molto povero e con una forte presenza di ragazzi di strada e anche con una forte presenza di rifugiati e profughi congolesi, soprattutto che arrivano dal Nord Kivu, teatro di scontri armati e di guerra civile. Nella casa in costruzione (manca il secondo piano) ci sarà anche uno spazio dedicato al dispensario medico, vista l’urgenza e il bisogno in questo settore sia per i bambini e ragazzi, ma anche per adulti.

Alla cena parteciperanno anche due Suore Oblate, una proprio congolese, della Diocesi di Butembo-Beni e che ha lavorato anche in Uganda, che porteranno la loro personale testimonianza, come ulteriore conferma del lavoro missionario che NewTabor sta realizzando in quelle terre africane. L aseratà sarà anche l’occasione per parlare di temi sociali legati all’Africa e per presentare le opere fatte e i progetti futuri.

Il giorno 24 marzo partirà in direzione dell’Uganda una delegazione dell’Organizzazione umanitaria NewTabor, formata da 4 volontari del territorio viadanese, su mandato di Don Paolo e in sua rappresentanza, in quanto ancora la salute non permette la missione in terra africana. Lo scopo della missione umanitaria è visionare i progetti realizzati e il loro funzionamento, come il Centro Scolastico High School di Kihyo, in Diocesi di Kasese, e incontrare i tecnici e le maestranze del loco che lavorano per il Progetto della Casa di Accoglienza di Kampala, oltre ad altri impegni che sono stati programmati.

Ci saranno anche incontri con le istituzioni ugandesi e associazioni del posto, tra cui la segreteria della Conferenza Episcopale Ugandese, con la quale siamo in contatto per un nuovo progetto che si sta realizzando, a Dio piacendo, ossia il centro medico di base di Mulamba, sempre in Diocesi di Kasese, proprio vicino al Centro Scolastico costruito lo scorso anno e già operativo.

redazione@oglioponews.it

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