Ascom, nuova sede casalese Dalla Galleria Gorni per "riunire i commercianti"
La nuova sede sarà sempre attiva il giovedì ma potrebbe presto raddoppiare i giorni di apertura settimanali; soprattutto, essendovi uno spazio più largo e un piano sopraelevato, qui potrebbero essere organizzati incontri sul tema contabile e fiscale e sulla richiesta di credito agevolato.
CASALMAGGIORE – Una nuova sede per un nuovo corso. Confcommercio prova a cambiare pelle anche a Casalmaggiore e lo fa partendo dal nuovo locale che, in Galleria Gorni, da qualche giorno è attivo là dove fino a un paio di anni fa sorgeva lo storico negozio dell’Ottica Fedon.
Al netto di progetti e sviluppi futuri, Ascom ha così già ottenuto un risultato significativo, ossia andare a completare un tassello del puzzle di Galleria Gorni che, a breve distanza dalla nuova sede dell’associazione commercianti, ha perso la Profumeria Intrigo, che giusto sabato scorso ha inaugurato dopo il trasloco in via Cavour. Perché Galleria Gorni? La risposta è immediata e a fornirla è Giulio Adami, delegato di Confcommercio Cremona per il Casalasco, oltre che componente della giunta guidata da Vittorio Principe. “Galleria Gorni è stata per anni – spiega Adami – centro nevralgico del commercio casalasco: si affaccia sul “listone” di piazza Garibaldi e dista dal municipio, in linea d’aria, poche decine di metri. Più al centro di così è davvero difficile trovarsi. Non che prima la sede di Ascom a Casalmaggiore fosse distante dalla piazza, trovandosi in via Cavour, tuttavia questa nuova sede appare ancora più baricentrica”.
E’ chiaro però che l’abito non fa il monaco e, oltre al contenitore, servono contenuti: e in questo senso Adami, che a Casalmaggiore si appoggerà a Manuel Bongiovanni, presidente dei commercianti per il comune casalese, intende arrivare dove i suoi predecessori non sono riusciti. Unire davvero gli esercenti casalaschi, nella convinzione che specie in tempo di crisi è proprio l’unione di intenti a fare la forza. Casalmaggiore ha un po’ perso, da questo punto di vista, il ruolo di terzo polo provinciale, o se non altro ha subito un certo gap rispetto a Cremona e Crema. La ricetta dovrà essere simile anche nel Casalasco, perché Ascom – spiega Adami riprendendo Principe – sia non un’isola in mezzo al mare, ma un faro per tutti gli esercenti.
Anche per questo le prime due idee sono proprio di inclusione: la nuova sede sarà sempre attiva il giovedì ma potrebbe presto raddoppiare i giorni di apertura settimanali; soprattutto, essendovi uno spazio più largo e un piano sopraelevato, qui potrebbero essere organizzati incontri sul tema contabile e fiscale e anche sulla richiesta di credito agevolato. Corsi che, sin qui, si tenevano a Piadena o Cremona. Con il restyling appena attuato, si prova a inaugurare una fase nuova.
G.G.