Politica

Da quattro sindaci dell'Oglio Po attacco frontale al Pd: "Anni di polvere sotto il tappeto"

"Nelle ultime settimane vi è stato il programmato risveglio di alcuni esponenti del Pd che cercano di suscitare confusione nell’opinione pubblica" scrivono tutti insieme Giovanni Cavatorta, Alessandro Sarasini, Carlo Alberto Malatesta e Alessio Renoldi.

Quattro sindaci di area opposta scendono in campo prendendosela con il centrosinistra, definito colpevole del disastro creato nel territorio a tutti i livelli. Come un plotone compatto e deciso i sindaci di Viadana, Commessaggio, Marcaria e San Martino dall’Argine hanno sottoscritto una lettera alla stampa per sparare a zero sugli avversari.

“Nelle ultime settimane vi è stato il programmato risveglio di alcuni esponenti del Pd che cercano  di suscitare confusione nell’opinione pubblica – scrivono tutti insieme Giovanni Cavatorta, Alessandro Sarasini, Carlo Alberto Malatesta e Alessio Renoldi – . Il reale problema per questi acutissimi politici è l’emorragia di voti che la sinistra sconta in un territorio che ha mostrato distintamente la volontà di risollevarsi a dispetto sia di una politica tornata scelleratamente accentratrice sia di una politica locale ottusamente schiava di schemi che nulla hanno a che fare con la buona amministrazione”.

Scendendo sul piano personale i quattro sindaci se la prendono con l’onorevole Marco Carra, chiedendosi se non ci sia proprio nessuno a rammentargli che i guai del territorio hanno origine esattamente dal tipo di politica che lui ha appoggiato e che tuttora sostiene con tanta astiosità. “I disastri a livello d’ambito, che sono frutto della scienza di Governo di cui sono fautori, sono numerosi spaziando dalla disastrosa riforma delle Province, ai pericoli di una viabilità compromessa dalla mancanza di fondi che, pur potenzialmente reperibili, sono un attraente tesoretto per le Amministrazioni dichiaratamente amiche”.

“Si può discutere – prosegue la lettera – della disinformazione ripetutamente e inopinatamente proposta sulla sanità, sull’indifferenza anche di alcuni amministratori locali di centrosinistra rispetto all’opportunità di dar voce al territorio proseguendo sulle conclamate situazioni di pericolo per l’insinuazione di una criminalità figlia di realtà un tempo lontane o ancora di un dissesto economico generato da Amministrazioni di centrosinistra che per anni hanno nascosto lo sporco sotto il tappeto sperando si perpetuasse all’infinito l’inganno e che tutto cadesse nell’oblio. La soluzione per questi signori? Attaccare quelle Ammintrazioni non del Pd del nostro territorio che, sopraggiunte, si sono rimboccate le maniche e si dedicano con passione per raddrizzare i peccati di chi li ha preceduti e denigrare una Regione che tira la carretta pur in questo marasma nazionale e che invero nulla ha da farsi insegnare da questi baldi teatranti”. Seguono le firme di Cavatorta, Sarasini, Malatesta e Renoldi, rispettivamente sindaci di Viadana, Commessaggio, Marcaria e San Martino dall’Argine.

Ros Pis

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