Linea Parma Brescia, OdG del Listone. Rosa: "L'attuale situazione è insostenibile"
Chiediamo al Consiglio comunale di impegnare il sindaco a richiedere formalmente un incontro con presenti i vertici di Trenord e l’Assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Alessandro Sorte, al fine di far valere le ragioni dei cittadini

CASALMAGGIORE – La situazione è ormai insostenibile. Lo é, in effetti, da anni. Anni di mancati investimenti, di abbandono, di tagli ad uno dei servizi fondamentali, quello dei treni. Perché studenti e lavoratori, pendolari loro malgrado sulla linea ‘peruviana’ Parma Brescia, hanno diritto ad un servizio migliore. Il Listone, con Alessandro Rosa, ha pensato ad aumentare la pressione sugli organi preposti, presentando un Ordine del Giorno il cui testo potrà essere – e per alcuni comuni lo è già – condiviso da altri soggetti. Alla protesta hanno già aderito Piadena, San Giovanni e Ghedi “Ma l’intento – spiega Rosa – è allargare la richiesta a tutti i comuni sulla linea ferroviaria”. Sono anni che Alessandro, anche lui studente pendolare suo malgrado, raccoglie documentazione sulla questione treni. Ora la documentazione fotografica servirà a corroborare una protesta che – più che un ‘cahier de doleance’ vero e proprio è un tentativo di vedere se esiste una strada affinché sulla linea – non ancora elettrificata – si faccia qualcosa.
Questo il testo integrale dell’Ordine del Giorno: “La linea ferroviaria Parma-Brescia versa, ormai da diversi anni, in una condizione di disagio e totale abbandono. Dal momento che il servizio ferroviario non è fine a sé stesso, ma strumentale all’esercizio di diritti costituzionalmente garantiti come lo studio e il lavoro, è compito degli enti locali e, più in generale della politica, intervenire a tutela degli stessi diritti e degli interessi legittimi coinvolti in questo contesto. Già a Marzo del 2015, il Listone, a firma dei consiglieri Rossi e Gardani, aveva portato la questione all’attenzione della attuale Amministrazione mediante una mozione con la quale si chiedeva l’impegno di tutti gli amministratori a contattare i propri referenti di partito e/o di gruppo con lo scopo di ricercare e trovare una soluzione definitiva e positiva all’attuale situazione. La mozione era stata approvata dal Consiglio comunale, con anche il voto favorevole della maggioranza.
Considerato che i bisogni dei pendolari e di tutti gli utenti che si servono della linea non sono cambiati, poiché ancora necessitano della tratta in questione per attendere ai propri impegni lavorativi o di studio, Considerato che, contestualmente i disagi non sono diminuiti ma sono aumentati così come il prezzo del biglietto e che l’attuale amministrazione non si è attivata, ma è rimasta inerte davanti al problema, nonostante le numerose sollecitazioni, da parte nostra, dei quotidiani, e dei cittadini-utenti (vd. allegati al presente ODG), Rinnovando la richiesta fatta a suo tempo dal nostro gruppo, Chiediamo al Consiglio comunale di impegnare il sindaco a richiedere formalmente un incontro con presenti i vertici di Trenord e l’Assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Alessandro Sorte, al fine di far valere le ragioni dei cittadini di Casalmaggiore e dell’intero Casalasco, i quali usufruiscono di un servizio così importante per attendere alle esigenze del vivere quotidiano”.
Nazzareno Condina