Cronaca

AFM, sabato la raccolta del farmaco. L'azienda casalasca contribuirà con la marginalità

"I medicinali acquistati dai clienti - ha spiegato Marco Ponticelli - saranno consegnati agli enti convenzionati. Casalmaggiore e Vicobellignano alla Fondazione Caritas San Facio di Cremona, mentre Casalbellotto alla Fondazione Madre Rosa Cozzoli"

CASALMAGGIORE – AFM di Casalmaggiore in campo, come (e per certi versi ancor di più, come vedremo) altre 3600 farmacie in tutta Italia. Sabato torna la giornata di raccolta del Farmaco, che ottimi risultati aveva dato lo scorso anno. Le iniziative sono state presentate nel tardo pomeriggio di ieri nella Farmacia Comunale di piazza Garibaldi. Presenti il presidente dell’AFM Marco Ponticelli, la coordinatrice di zona dei volontari Giovanna Gardinazzi affiancata dal volontario Giancarlo Belluzzi. Partiamo dalla novità: da quest’anno alle due farmacie già operative l’anno scorso (Casalmaggiore e Vicobellignano) si affianca anche la farmacia di Casalbellotto che, da quest’anno, è aperta anche il sabato. “I medicinali acquistati dai clienti – ha spiegato Marco Ponticelli – saranno consegnati agli enti convenzionati. Casalmaggiore e Vicobellignano raccoglieranno per la Fondazione Caritas San Facio di Cremona, mentre Casalbellotto raccoglierà per la Fondazione Madre Rosa Cozzoli sempre di Cremona”. In ogni farmacia – supportati dal personale stesso – gli acquisti degli eventuali donatori (farmaci da banco) saranno indirizzati su medicinali precisi, per non disperderne l’efficacia. Chi vorrà potrà scegliere all’interno di una lista di prodotti specifici concordati con le fondazioni stesse. Ma l’AFM, su scelta del presidente che sta svolgendo la propria funzione con efficacia ed estrema competenza (ed il valore del lavoro lo si vede nei risultati raggiunti), ha deciso di andare oltre. “La marginalità sui prodotti venduti per questa iniziativa – ha aggiunto il presidente – verranno versati direttamente dall’azienda Farmaceutica municipalizzata tramite bonifico al Banco Farmaceutico. Questo progetto si sposa perfettamente con la mission aziendale: non siamo solo un’azienda di servizio farmaceutico, ma anche un servizio di supporto e di aiuto al prossimo”. I dati sull’utilizzo dei farmaci raffrontati alle marginalità e alle povertà sono allarmanti. Si calcola che siano 4,6 milioni le famiglie italiane che hanno tagliato le spese mediche, visite esami e medicine, non in grado di supportarle: “C’é sempre più bisogno di farmaci dispensati – ha aggiunto Giancarlo Belluzzi, che ha anche messo in evidenza il ruolo educativo della raccolta – da qualche anno si registra una spesa in contrazione, c’è sempre più bisogno ed è per questo che invitiamo chi può a partecipare a favore di tutte quelle famiglie che non possono permettersi una spesa neppure di pochi euro”. Appuntamento dunque sabato con la raccolta: “Il nostro ringraziamento – ha chiuso Giovanna Gardinazzi – va a tutte le farmaciste che supportano questa iniziativa”. A margine dell’incontro il presidente di AFM ha pure parlato dell’appoggio all’emergenza in Centro Italia. Dall’AFM casalasca infatti è arrivata una donazione di ausili medici ad uso veterinario per il progetto SOS A-mici che nel prossimo weekend si muoverà dal casalasco alla volta delle aree colpite dal terremoto. Una ulteriore buona notizia, frutto della dinamicità di un’azienda che sta ottenendo ottimi risultati e di un presidente che – col suo lavoro – sta mettendo sempre più a disposizione la stessa azienda per i bisogni della città. Non solo quelli strettamente legati alla vendita dei medicinali.

Nazzareno Condina

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