Crisi, i dati: ammortizzatori sociali in calo nel Casalasco e pure nel Viadanese
Come viene spiegato da Omar Cattaneo, “si assiste ad un calo generale dell’utilizzo di ammortizzatori sociali nella Provincia di Cremona nel confronto con il 2015, con l’eccezione degli accordi di mobilità, probabilmente in vista del termine dell’ammortizzatore con il 2016". Discorso identico su Mantova e sul Viadanese.
CASALMAGGIORE/VIADANA – I dati forniti dall’osservatorio Fim Cisl Asse del Po a fine anno evidenziano un utilizzo minore dei cosiddetti ammortizzatori sociali sia nel Casalasco che nel Viadanese, seguendo del resto l’andamento generale a livello provinciale, sia a Cremona, che a Mantova. Il rapporto è relativo al secondo semestre del 2016, dunque da luglio a dicembre.
Come viene spiegato da Omar Cattaneo, “si assiste ad un calo generale dell’utilizzo di ammortizzatori sociali nella Provincia di Cremona nel confronto con il 2015, con l’eccezione degli accordi di mobilità, probabilmente in vista del termine dell’ammortizzatore con il 2016. Sono infatti 32% circa in meno le aziende che hanno dichiarato una crisi e chiesto utilizzo di ammortizzatori sociali in tutta la Provincia. In particolare si è riscontrata una riduzione dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali in questi termini: -50.84% le aziende che hanno richiesto Cassa integrazione ordinaria (addetti coinvolti -10.40%, settimane richieste -26%); -39.13% le aziende richiedenti Cassa integrazione straordinaria in deroga (addetti coinvolti -51.46%, ore richieste -60%)”.
Anche sulla provincia di Mantova vale lo stesso discorso. “In questo caso sono infatti il 50% le aziende – spiega Cattaneo – che hanno dichiarato una crisi e chiesto utilizzo di ammortizzatori sociali tutta la Provincia rispetto all’anno precedente. Le richieste di ammortizzatori sociali si si sono ridotte del 37.5% per quanto riguarda le aziende che hanno richiesto Cassa integrazione ordinaria (addetti coinvolti -22.40%, settimane richieste -37.21%); del 62.5% per le aziende richiedenti Cassa integrazione straordinaria in deroga (addetti coinvolti -37.16%. ore richieste -60.20%)”.
Nel dettaglio ecco le tabelle per la zona Casalasca e Viadanese.
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