Cronaca

Viadana, concorso per dirigenti d'area, esposto anonimo in Procura

Alla Prefettura e alla Procura di di Mantova la denuncia in cui si porrebbero dubbi sulla regolarità del concorso dichiarando addirittura che i nomi dei due vincitori erano già noti due giorni prima della proclamazione

VIADANA – All’inizio della scorsa estate una decisione del sindaco Giovanni Cavatorta sollevò negli ambienti comunali viadanesi parecchie discussioni e perplessità. La scelta di declassare due noti dirigenti di area, Giuseppe Sanfelici per quella tecnica e Nadia Zanoni responsabile degli Affari generali, personale e appalti suscitò infatti discussioni e interrogativi a non finire. Adesso le stesse due persone sono di nuovo al loro posto in conseguenza di un concorso svoltosi una decina di giorni fa e che li ha visti entrambi prevalere su altri concorrenti. “Tanto rumore per nulla” verrebbe da dire citando una commedia di Shakespeare, ma la vicenda non può ridursi ad una semplice interpretazione teatrale sollecitando altri interrogativi. Come ad esempio come mai dopo anni di servizio e occupazione di entrambi i ruoli dirigenziali il sindaco avesse manifestato una volontà sostitutiva? Si trattava di una normale rotazione imposta dalla legge o c’erano altre ragioni sotterranee?

Le solite malelingue propendono per specie di rivalsa nei confronti della precedente amministrazione comunale di sinistra che i due dirigenti aveva scelto mettendoli su quelle poltrone. Il desiderio da parte della nuova amministrazione leghista di fare piazza pulita togliendo ogni traccia politica avversaria? Un sindaco notoriamente ha facoltà e potere per scegliere e nominare persone a cui affidare ruoli di fiducia. Il 7 novembre scorso il concorso con cui attribuire i due nuovi incarichi ha visto prevalere, come si diceva all’inizio, ancora la Zanoni e Sanfelici. Una gara svoltasi a porte chiuse alla presenza solo del sindaco e del segretario Comunale dove otto aspiranti (sei per l’area tecnica e due per quella degli Affari generali) sono stati ascoltati, uno alla volta e sottoposti a colloquio individuale. Alla fine il punteggio più alto è andato ai “vecchi” dirigenti, restituendo loro oltre al prestigio professionale anche il consistente stipendio derivante dai ruoli di responsabilità riacquisiti. Una svolta che qualche imbarazzo sta sollevando.

Si trattasse solo di questo la questione si fermerebbe a livello emotivo o con qualche disturbo alla bile. Ma da Viadana è partito un esposto indirizzato alla Prefettura e alla Procura di di Mantova in cui si porrebbero dubbi sulla regolarità del concorso dichiarando addirittura che i nomi dei due vincitori erano già noti due giorni prima della proclamazione. Occorrerà capire se una segnalazione anonima firmata solo da un “gruppo di viadanesi volenterosi” potrà trovare riscontro a livello giudiziario, o se, per avere risposte e chiarimenti, occorrerrà attendere le interrogazioni da parte delle minoranze durante il prossimo Consiglio Comunale.

Rosario Pisani

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