Cronaca

Stassano, mano tesa a Visioli: "Non abbatterti, lavoriamo per la Maratonina"

"La Sua esperienza, unita a quella pluridecennale del Settore della Corsa di Resistenza e dell'Orienteering dell'Interflumina, potrebbe portare a migliorarne qualità e presenze partecipate"

CASALMAGGIORE – Da organizzatore ad organizzatore. Piena solidarietà e una mano tesa del professor Carlo Stassano (Atletica Interflumina) ad Andrea Visioli. Professore che lo invita a non mollare e rilancia nella condivisione dell’organizzazione del prossimo grande appuntamento cittadino riservato alla corsa, la Maratonina di Santa Lucia. Perché chi fa qualcosa per la città, sa cosa significa metterci il massimo impegno a fronte di risultati non sempre soddisfacenti in quanto a numeri.

“Desidero intervenire sullo scoramento che ha pervaso Andrea Visioli a seguito della scarsa partecipazione alla “meravigliosa”, definita dall’Atleta Mauro Cattaneo, Manifestazione che lo ha visto promotore ed organizzatore. Sono pienamente solidale e vicino ad Andrea perchè comprendo quanta fatica, impegno, professionalità ci stiano nell’organizzare eventi come questi che, come gratificazione, hanno  unicamente quella di vedere un ampio  consenso di partecipanti che, godendo di quanto vissuto per la perfetta organizzazione, ridonano energia emotiva a chi con passione dedica tempo, energie, risorse di ogni tipo. Purtroppo l’Atletica Interflumina è stata impegnata su più fronti, sia in Emilia Romagna che in Lombardia, da Faenza a Rivarolo Mantovano, ed in quest’ultima nostra vicina cittadina con i meravogliosi atleti del settore Paralimpico della Cooperativa Santa Federici e della Comunità I Girasoli della Fondazione Busi. Io stesso, quindi, non ho potuto partecipare, o quantomeno presenziare per apprezzare da vicino i notevoli sforzi organizzativi, la ricchezza delle idee messe in campo da Visioli, di certo rilevanti e molto apprezzabili, al fine di valorizzare anche il patrimonio artistico e culturale della nostra Città. Ovviamente mi gratifica pensare che una parte di noi, e non certo irrilevante, era presente, nella splendida Persona di Fausto Desalu che, spontaneamente, per suo innato senso di sensibilità e Solidarietà ad eventi sociali con finalità mutualistiche, non fa mai mancare la Sua presenza rispettosa, elegante, discreta e di grande qualità”.

L’Atletica Interflumina era dunque impegnata su altri numerosi fronti. Questo aveva riconosciuto pure Andrea Visioli al termine del Palio, giustificandone l’assenza. Ma la lettera del professor Carlo Stassano si chiude con un invito a fare qualcosa insieme tra due società che hanno viaggiato quasi sempre ognuna con i propri impegni e per la propria strada.

“Vorrei invitare Andrea Visioli a non considerare “chiuso un ciclo”. Il suo impegno è lodevole e non può concludersi con una manifestazione che può apparire un insuccesso solo dal punto di vista del numero di partecipanti attivi in corsa. Molti di più dei 155 atleti sono stati gli Attori veri di questo 2° Palio: le GEV, la Protezione Civile, l’Associazione dei Carabinieri in congedo, gli Amici di Casalmaggiore, la Polizia Municipale (tutti preziosi Volontari sempre disponibili ma che Lui ha saputo coinvolgere e motivare) e comunque i tanti cittadini che, mi hanno riferito, pur non partecipando attivamente nella corsa, hanno apprezzato il positivo e gradevole movimento che la nostra Città ha vissuto. L’invito ad Andrea è quello di collaborare insieme per l’edizione della prossima “Maratonina di Santa Lucia”. La Sua esperienza, unita a quella pluridecennale del Settore della Corsa di Resistenza e dell’Orienteering dell’Interflumina, potrebbe portare a migliorarne qualità e presenze partecipate”.

Da registrare, in materia, le numerosissime manifestazioni di affetto nei confronti di Visioli e gli elogi dei tanti atleti giunti da fuori per una manifestazione bellissima, un percorso unico e straordinario (così lo definisce chi lo ha fatto). Forse non servirà a fargli cambiare idea (la botta è ancora calda) ma è lo stesso Visioli a lasciare aperta qualche possibilità. Il Palio è di tutta la città (questo il suo pensiero) e serve che la città – a partire dalla politica per arrivare alle società sportive e alle scuole – se ne senta parte collaborando attivamente o quanto meno partecipando. Se una strada c’è per il Palio 2017 inizia sicuramente con un’aspra salita, ma non tutto sembra essere perduto.

Nazzareno Condina

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