Degustando Spineda fa il pieno, ottimo vino e cibi della tradizione locale
Il sindaco Davide Caleffi ha presentato l’evento intitolato Degustando Spineda trasferendo poi il microfono all’enologo Damiano Palumbo il quale ha passato in rassegna tutti gli espositori
SPINEDA – Forse non diventerà la capitale del vino come Milano che da sabato e per tre giorni ospiterà ben 150 etichette, ad ogni modo giovedì sera Spineda ha fatto la sua parte. Un fiume di gente ha partecipato alla simpatica manifestazione che ha visto in campo 10 aziende ognuna delle quali ha presentato i propri capolavori di tipo artigianale di qualità eccellentissima in grado di soddisfare e incontrare il favore di intere schiere di consumatori. Il pubblico ha così potuto prima annusare e poi gustare, attraverso calici distribuiti all’ingresso, vini provenienti dalle terre bresciane, quelle dell’oltrepò pavese, trevigiane, cremonesi e naturalmente mantovane. In piu assaggiare formaggi e salumi completati dal pane di vare farine e dolci locali. Nella proposta della serata era pure compreso il caffe, persino nella versione biologica e infusa, oltre al nocino fatto in casa.
Il sindaco Davide Caleffi ha presentato l’evento intitolato Degustando Spineda trasferendo poi il microfono all’enologo Damiano Palumbo il quale ha passato in rassegna tutti gli espositori lasciando che loro stessi raccontassero qualcosa dei propri prodotti. Cosi oltre al lambrusco mantovano famigliare per il territorio si è potuto sapere che ad esempio la località Botticino non è famosa solo per il marmo bianco bresciano ma anche per i vini rossi di cui 30 mila bottiglie sono prodotte dall’Azienda agricola Antica Tesa della famiglia Noventa. Sempre dalla provincia di Brescia l’Azienda agricola Botti di Capriano, e poi Bertagna di Cavriana, Combai di Miane (Treviso), Bel sit dell’Oltrepo pavese, Corte Frati di Sabbioneta, Salumificio Soldati di Castiglione delle Stiviere, il Caseificio Alba di allevamento caprino di San Michele in Bosco con il Forno Tininini di Spineda e la Torrefazione Lady Caffè di San Secondo Parmense.
La ciliega sul gelato (che mancava) su tutta la manifestazione l’ha messa il sindaco Caleffi che alla fine, nel ringraziare i partecipanti ha annunciato come l’intero ricavato sarebbe stato devoluto in beneficenza. Cosi come quello della sera seguente (stasera venerdi, ndr) con la “Pizza for Africa” in onore di Padre Bongiovanni il missionario di Spineda che tra pochi giorni ritornerà in Sierra Leone.
Rosario Pisani