Cronaca

Calvatone, ordinanza di sgombero dei profughi per il momento sospesa

La Cooperativa San Marco, infatti, ha impugnato l’ordinanza che il sindaco ha emesso martedì scorso dinnanzi al Tar di Brescia chiedendo la sospensione del documento. Dopo un incontro in Prefettura le parti in cause hanno deciso di sospendere appunto l’ordinanza.

CALVATONE – Lo sgombero dei profughi arrivati a Calvatone presso l’immobile in fregio alla provinciale che collega al comune di Acquanegra sul Chiese non s’ha da fare. Non in questo momento almeno. E’ questa la decisione giunta dopo un incontro in Prefettura di Cremona, al termine del quale il sindaco di Calvatone Pier Ugo Piccinelli si è adeguato.

La Cooperativa San Marco, infatti, ha impugnato l’ordinanza che il sindaco ha emesso martedì scorso dinnanzi al Tar di Brescia chiedendo la sospensione del documento. Dopo un incontro in Prefettura le parti in cause hanno deciso di sospendere appunto l’ordinanza “stante la delicatezza degli interessi pubblici in gioco”. Per il momento, insomma, lo sgombero non verrà portato avanti e i profughi continueranno a restare nell’immobile indicato. Ricordiamo che Piccinelli aveva accusato la Cooperativa di avere occultato determinati documenti legati al sopralluogo Asl, che non avrebbero concesso l’abitalità dei locali nei quali i profughi alloggiano in questi giorni.

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