Un po' karaoke, un po' Corrida: il primo "Usignolo del Parco" fa centro
Alla fine il gestore del bar che ha ideato questa prima edizione canora di “Usignolo del Parco”, per gratificare il numeroso pubblico che aveva partecipato, ha offerto a ciascuno una fetta di gradita cocomero.
CASALMAGGIORE – Il divertimento a Casalmaggiore non è solo in centro. Basta percorrere poche centinaia di metri per trovare valide alternative alla piazza che adesso, orfana dei ragazzi dell’International Music Festival, tornerà oltretutto un po’ più silenziosa e spenta. Nel fresco del Parco accanto alla Posta, nel bar omonimo sabato sera é stata allestita una specie di “Corrida”, una gara canora per dilettanti allo sbaraglio, come solitamente vengono chiamate queste gare. Che poi non tutti dilettanti sono, considerando le doti canore da taluni dimostrate.
Certamente qualcuno che invece della musica sembrava cantasse litanie funebri c’è stato ma alla fine la Giuria ne ha tenuto conto, “inventando” un premio specifico mirato a incoraggiare chi non proprio all’altezza si è dimostrato. “Anch’io ad inizio carriera non ho avuto subito successo ma ho capito che la critica serve proprio a infondere coraggio e stimoli” ha spiegato il deejay Nino D’Alessio consegnando il premio di consolazione all’indomito pensionato calabrese Cosimo.
Difficile scegliere un vincitore considerando il buon livello da molti esibito. Alla fine con la sola differenza di un punto la vittoria è andata al giovanissimo Simone Viteritti con Agostino arrivato secondo, e poi a seguire Mirella e Giuseppe Di Maio. Il secondo classificato con grande sportività ha dichiarato la sua soddisfazione per il fatto che il trofeo fosse andato a chi aveva un’età inferiore alla sua, in segno di incoraggiamento per la carriera. Alla fine il gestore del bar Mauro Lodi Rizzini, che ha ideato questa prima edizione canora di “Usignolo del Parco”, per gratificare il numeroso pubblico che aveva partecipato, ha offerto a ciascuno una fetta di gradita cocomero.
Rosario Pisani