Sulla passerella di Christo i Borghi più belli: presenti anche tre comuni dell'Oglio Po
Molto soddisfatti sia Torchio che Baruffaldi: "E’ un’esperienza da fare, sicuramente - hanno spiegato - ma oltre all’aspetto artistico, culturale e turistico, è giusto rimarcare il grande lavoro dell’organizzazione. Abbiamo avuto a che fare con centinaia di volontari, tutti molto pazienti, nonostante le ore sotto il sole".
SULZANO – Incontro speciale a Sulzano, sulla passerella di Christo che porta a Montisola ed è stata presa d’assalto da oltre un milione di visitatori in meno di due settimane, per i sindaci dei Borghi più belli d’Italia: per il comprensorio Oglio Po era presente Giuseppe Baruffaldi, primo cittadino di Pomponesco che ha ricevuto la delega anche da Aldo Vincenzi, sindaco di Sabbioneta. Non mancava però neppure Giuseppe Torchio, che da un paio di mesi non è più sindaco di Bozzolo (dopo la nota sentenza di secondo grado sulla sua decadenza), ma ha comunque presentato durante il suo mandato la candidatura del comune mantovano perché, grazie alle sue mura, possa entrare presto a fare parte del Club dei Borghi più belli. Torchio ha anche fatto parte della Commissione Scientifica dello stesso Club.
L’incontro è stato organizzato da Pier Achille Lanfranchi, sindaco di Fortunago e soprattutto vicepresidente nazionale del Club: l’evento si è tenuto sul lago d’Iseo, sfruttando il traino di livello mondiale di “The Floating Piers”. Soddisfatti i sindaci che hanno passeggiato sulla passerella (per la provincia di Cremona era presente anche l’assessore Fabio Fabemoli per Soncino) e ammirato le bellezze del luogo. I vari amministratori sono poi stati ospitati anche all’interno della sala consiliare del comune di Montisola (la più grande isola lacustre europea, che rientra nel Club, per inciso), dove ad accoglierli vi era il primo cittadino Fiorello Turla, oltre ad alcune delle eccellenze locali, tra cui Berlucchi, uno dei vini più rinomati di Franciacorta. Assolutamente da rimarcare anche la presenza di Cristina Cappellini, assessore alla Cultura di Regione Lombardia, oltre ad alcuni parlamentari della Commissione Cultura della Camera e alla senatrice della Lega Nord Silvana Comaroli. Proprio a Cappellini Torchio si è rivolta, invitandola, al di là delle distanze politiche, ad arrivare a Bozzolo per prendere visione della bellezza delle mura e, altresì, della loro condizione, cercando così di migliorare la situazione e sensibilizzando chi di dovere possibilmente circa un possibile restauro.
Molto soddisfatti sia Torchio che Baruffaldi: “E’ un’esperienza da fare, sicuramente – hanno spiegato – ma oltre all’aspetto artistico, culturale e turistico, è giusto rimarcare il grande lavoro dell’organizzazione. Abbiamo avuto a che fare con centinaia di volontari, tutti molto pazienti, nonostante le ore sotto il sole, e molto cordiali. Davvero una grande operazione, che si è meritata tutto questo successo”.
Giovanni Gardani