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Rivarolo, Galli risponde alla minoranza: "Da noi più attenzione ai deboli e ai giovani"

“Questa Amministrazione - ha spiegato Galli - ha trovato risposte per evitare di marginalizzare le persone in condizioni di difficoltà integrandole nell’interesse della Comunità. Questa Amministrazione ha realizzato opportunità per i giovani".

RIVAROLO MANTOVANO – “Rispondo all’ennesima querelle innescata dai Consiglieri d’opposizione sulle mie dichiarazioni rese a margine dell’Accordo sindacale del 23 giugno 2016, relativo alle politiche sociali”. Massimiliano Galli inizia così il comunicato di replica alle minoranze. “Al consigliere capogruppo Milani – spiega il sindaco di Rivarolo Mantovano – vorrei ricordare, che ai fini sociali, non è determinante quanto si spende ma come si spende, perché le persone non sono numeri. E mi spiego: l’impegno sociale è stato, fin dall’inizio di mandato, uno dei cardini dell’agire di questa Amministrazione. Il Comune non si è limitato a stanziare forme di sussidio necessariamente a beneficio di pochi, ma ha fin da subito valutato le singole criticità e creato una prospettiva certa. Questa Amministrazione ha scelto di non rinnovare passivamente di anno in anno le borse lavoro esistenti, ma di trasformare quelle che avevano i requisiti in contratti di lavoro gestiti sinergicamente con gli organismi sociali previsti dalla Legge (cooperative sociali, consorzio tutela servizi alla persona, Inps)”.

“Questa Amministrazione – prosegue Galli – ha trovato risposte per evitare di marginalizzare le persone in condizioni di difficoltà integrandole nell’interesse della Comunità. Questa Amministrazione ha realizzato opportunità per i giovani, avviando coworking sociale (con giovani che sviluppano progetti per la collettività) e mettendo a disposizione posti di lavoro (inquadrati nei bandi “servizio civile”, “garanzia giovani” e “leva civica”). Questa Amministrazione ha lavorato in sinergia con le istituzioni scolastiche ed i presidi educativi e formativi territoriali (associazioni sportive di volontariato, culturali e religiose) anche mettendo mano alle infrastrutture sociali dedicate: mi riferisco all’adeguamento delle coperture degli spogliatoi a Rivarolo, o a quelli che verranno costruiti ex novo a Cividale, nell’estate”.

Galli poi passa in rassegna le altre accuse. “Rispondo alle dichiarazioni polemiche del consigliere Molteni richiamando alla sua memoria quanto disposto per legge in merito alla raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani: dal 2013, con la TARES prima, e la TARI poi, “la tassa rifiuti” viene determinata sulla base dei costi di raccolta e smaltimento, senza margini discrezionali. In sostanza il servizio pubblico si deve ripagare autonomamente al 100%, attraverso la bollettazione. Il 2014 è stato un anno nefasto, non tanto per i  quantitativi assoluti, quanto per la tipologia del rifiuto, che ha determinato un aggravio di 25.000 euro sul consuntivo 2014 (bollette 2015)”.

“Giova ricordare – conclude il sindaco di Rivarolo Mantovano – a chi in Consiglio comunale ha votato contro alla raccolta differenziata “porta a porta”, che il rifiuto più costoso da smaltire è l’indifferenziato (con i sacchi neri, fino allo scorso, quasi il 50% del rifiuto raccolto) e altresì che il precedente sistema di raccolta dei rifiuti (il sacco nero ed i cassonetti stradali), ha determinato per  questo Comune il progressivo e costante aumento della tariffa fino al 2015. Questo è l’anno della svolta. Per risparmiare bisogna differenziare e ridurre. Nei primi cinque mesi di quest’anno, grazie alle scelte compiute dall’Amministrazione comunale e all’impegno dei Cittadini, la raccolta “porta a porta” viaggia oltre l’85% ed il risparmio sarà evidente a Tutti nelle bollette che stanno per essere recapitate”.

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