Cronaca

Bozzolo, ancora sui migranti. Pasetti a Torchio: "Situazione è solo colpa tua"

"Torchio vorrebbe far dimenticare anche le sue visite pastorali con fichi e palloni. Fin da subito lo avevamo avvertito del problema sicurezza che ne sarebbe scaturito ma forse allora lui era preoccupato solo di assicurare loro il wi-fi gratuito" risponde Pasetti.

BOZZOLO – A riscontro della posizione espressa sulla questione profughi dall’ex sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, interviene il segretario della Lega Nord dell’Oglio Po, Cedrik Pasetti: “Torchio cerca di strumentalizzare un problema del quale egli stesso è responsabile, gettando fumo sui fatti storici così come si sono svolti ma dimostrando esattamente il contrario di quello che vorrebbe sostenere”.

“Forse, al momento dell’arrivo dei presunti profughi nella casa dove sono ancora ospiti – sostiene Pasetti – il soggetto si trovava nella sede comunale, ma molto probabilmente per cercare di risolvere, invano, la crisi di giunta che poi ha portato alle dimissioni del vicesindaco Scognamiglio, scatenata perché questi era l’unico membro dell’amministrazione contrario all’accoglienza. Tale circostanza risulta pacifica così come è documentabile la richiesta formale dell’attuale maggioranza al sindaco di ultimatum per l’alternativa di scelta tra lo stesso Scognamiglio e l’accoglienza dei presunti migranti”.

“In verità – continua Pasetti – dalle parole espresse da Torchio si rinviene come lo stesso abbia accettato supinamente l’arrivo dei profughi e non abbia fatto nulla per poter scongiurare la circostanza. D’altronde è pacifico che all’arrivo degli stessi alcuni artigiani, tra i quali l’idraulico, stessero lavorando sull’immobile. Difficile pertanto che la situazione di agibilità di tale struttura fosse stata controllata dagli uffici competenti. Ma per di più, non si può annullare l’incontro pubblico organizzato dall’amministrazione nel quale, per giustificare l’accoglienza, si è arrivati addirittura a parlare di antifascismo e di immigrazione degli italiani all’estero. Torchio vorrebbe far dimenticare anche le sue visite pastorali con fichi e palloni. Fin da subito lo avevamo avvertito del problema sicurezza che ne sarebbe scaturito ma forse allora lui era preoccupato solo di assicurare loro il wi-fi gratuito”.

“Respingiamo decisamente – conclude Pasetti – la minaccia che l’arrivo del commissario comporti l’arrivo di ulteriori profughi. Quanto Torchio dichiara contraddice quanto egli stesso vorrebbe sostenere. Delle due l’una: infatti, o il sindaco o, pertanto, il commissario (che analogamente gestisce il Comune) non possono decidere nulla in merito alla gestione dei migranti, oppure il soggetto mente perché il sindaco (o pertanto il commissario) hanno il potere di farli arrivare. Se Bozzolo dovesse ospitare altri profughi sarà solo colpa sua e questo è dimostrato anche dai suoi attacchi nei confronti dei comuni a guida leghista che hanno saputo scongiurare l’arrivo di presunti migranti”.

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