Cronaca

Dal comitato al Comune: per la mobilità sostenibile ora tocca alla politica

Il parco di via Italia riqualificato, la tangenziale sull’argine maestro con tanto di stradello di raccordo verso le scuole elementari Marconi: lasciti all'amministrazione comunale di Casalmaggiore.

Tavola rotonda a Palazzo Mina

CASALMAGGIORE – La sperimentazione della Città dei Bambini è terminata e da lunedì mattina le infrastrutture sono passate in carico al comune di Casalmaggiore: si tratta di novità leggere, letteralmente, che ora l’amministrazione potrà gestire, cercando di capire se renderle durature oppure cambiare qualcosa rispetto all’ultimo weekend. Il parco di via Italia completamente riqualificato, a misura di bambino appunto, la tangenziale sull’argine maestro con tanto di stradello di raccordo verso le scuole elementari Marconi, inaugurato sabato alle 15 dal deputato Paolo Gandolfi e che rappresenta la vera novità assieme ai cartelli del MetroMinuto, ancora posizionati lungo la tangenziale pedonale stessa.

Quel che è certo è che la sperimentazione è piaciuta parecchio e ha ricevuto diverse benedizioni. La domenica è stata la giornata del divertimento, collegato in particolare alle tre iniziative già descritte di mobilità sostenibile, sport e salute che hanno richiamato in piazza Garibaldi 350 persone. Il bel tempo era previsto ed ha aiutato, la presenza di alcuni esperti del Politecnico di Torino: una bella sorpresa perché tecnici di rango hanno voluto studiare la Città dei Bambini da vicino.

A tal proposito, sabato è stato il giorno delle benedizioni anche da parte del mondo politico, quello romano si intende. Paolo Gandolfi, deputato del Pd, ha spiegato che un progetto del genere troverebbe facilmente finanziamenti, anche perché mentre la ciclabile Vento prende coraggio grazie agli 80 milioni di euro in arrivo, il Collegato Ambientale dovrebbe stanziare 35 milioni di euro sui percorsi casa-scuola e casa-lavoro. Verranno premiati, probabilmente, i progetti su territori da 100mila abitanti ed è questo il motivo per cui servirà unire le forze con i comuni limitrofi, che però in qualche caso hanno già manifestato interesse.

A proposito di sabato, la tavola rotonda a Palazzo Mina ha raccolto anche la testimonianza di Matteo Dondè, responsabile scientifico della Città dei Bambini, che ha parlato di qualità della vita migliorata grazie alla mobilità sostenibile che spesso significa socialità e ha sottolineato il numero record di 105 botteghe aderenti all’iniziativa. Enrico Chiarini di Fiab, rappresentata anche da Pier Carlo Bertolotti, ha invece evidenziato l’importanza del buon senso da affiancare al Codice della Strada e in tal senso, rispondendo a una domanda di Silvio Biffi, comandante della Polizia Locale, Gandolfi ha spiegato che esistono margini di manovra per soluzioni di mobilità sostenibile, a patto che le ordinanze vengano fatte bene. Ora la palla, dopo tre giorni di sperimentazione, passa alla politica locale.

Giovanni Gardani 

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