Cronaca

Omicidio Gobbi, condannato a 18 anni Luciano Bonazzoli, che confessò delitto

Tre anni e quattro mesi per favoreggiamento invece sono stati comminati dal giudice Matteo Grimaldi ad Edo Dolci, il quale ripulì il sangue sul luogo del delitto e fece poi a pezzi l'arma usata per uccidere Gobbi, una doppietta, lanciata in un canale nel comune di Porto Mantovano.

Nella foto la scena del ritrovamento del cadavere di Gobbi

VIADANA – Confessò l’omicidio di Giorgio Gobbi, 43enne di Casteldidone trovato cadavere nel bagagliaio di un’auto presso il parcheggio del Centro Torri a Parma il 4 dicembre 2014. Venerdì Luciano Bonazzoli è stato condannato a 18 anni, dopo che il Pubblico Ministero Silvia Bertuzzi aveva inizialmente chiesto 20 anni di carcere. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Mantova attorno a mezzogiorno di venerdì.  Tre anni e quattro mesi per favoreggiamento invece sono stati comminati dal giudice Matteo Grimaldi ad Edo Dolci, il quale ripulì il sangue sul luogo del delitto e fece poi a pezzi l’arma usata per uccidere Gobbi, una doppietta, lanciata in un canale nel comune di Porto Mantovano. Bonazzoli e Dolci, avendo scelto il rito abbreviato, hanno goduto dello sconto di un terzo della pena. Venne invece condannato all’ergastolo qualche settimana fa il viadanese Roberto Infante, terzo protagonista del delitto. 

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