A Bozzolo lotta serrata contro nutrie: due pistole e 40 gabbie per i 31 addetti all'eradicazione
Adesso le nutrie fanno meno paura. Anzi dovranno essere loro a temere le due grosse pistole ad aria compressa che da ieri sono in dotazione agli agricoltori abilitati di Bozzolo. Due armi di colore nero e con una lunga canna assegnate dal sindaco Giuseppe Torchio al gruppo di persone che hanno superato il corso appositamente organizzato. Sono trentuno i soggetti in possesso del patentino che oltre alla pistola avranno in dotazione 40 gabbie (acquistate a 24 euro + iva cad.) dentro cui rinchiudere gli animali catturati che poi dovranno essere storditi con un colpo alla nuca sparato con l’arma.
L’agente di Polizia venatoria provinciale Andrea Caleffi ha insistito nel ricordare le regole onde evitare nuove contestazioni da parte degli animalisti e ambientalisti. “C’è una persona che insiste con esposti e denunce nei nostri confronti ma che noi contiamo di incontrare a Mantova il 7 maggio prossimo in occasione della visita di Michela Brambilla. Magari facendoci una foto insieme con una nutria tra le braccia” ha soggiunto ironicamente il sindaco Torchio.
Dopo la soppressione con l’arma, a distanza ravvicinata, il roditore finirà dentro appositi sacchi di plastica per la conservazione nei freezer in custodia al coordinatore Carlo Rosa. Molta attenzione anche per la fase del sotterramento da eseguire nei riguardi di 4 o 5 animali al massimo e per un peso limitato. Diverse e differenti le indicazioni di Regione, Asl e Arpa allo scopo di evitare percolamenti di liquidi, contaminazioni con la falda freatica, rischio di carcasse dissotterrate da altri animali opportunisti, o addirittura da operazioni di aratura.
La consegna dei patentini ai 31 agricoltori abilitati è avvenuta nell’aula consigliare ed è terminata con un piacevole assaggio di prodotti gastronomici locali. Infine è stato comunicata l’intenzione di aprire nuovi corsi per persone differenti dagli agricoltori.
Ros pis