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Non succede ma... ops, è successo! Pomì in finale di Champions!

Casalmaggiore sorprende la Dinamo Kazan, vince 3-0 e domenica si gioca il più importante trofeo continentale per club.

Foto Sessa

MONTICHIARI (BS) – In un PalaGeorge che va via via riempiendosi, inizia ufficialmente la final four di Champions League: prima semifinale, Vakifbank vs Fenerbahce, derby turco che condensa talento, fisicità e un’overdose di rivalità. Al termine di una sfida senza esclusione di colpi, la prima finalista della Champions League 2016 è il Vakifbank, che vince il duello di Istanbul: 3-0. Dal settore rosa del PalaGeorge, un saluto speciale all’ex Kasha Skorupa, che col Fenerbahce attende di conoscere il nome della sfidante per il terzo posto. Ora tocca alla Pomì, contro la Dinamo Kazan.

SEMIFINALI

Fenerbahce vs Vakifbank 0-3 [23-25, 22-25, 22-25]

FENERBAHCE: Karadayi L, Avci, Uslupehlivan, Kim 14, Dilik, Mihajlovic 19, Dietzen 7, Erdem 3, Ercan, Bosetti 7, Skorupa. N.e.: Dalbeler, Babat, Ismailoglu. All.: Abbondanza.

VAKIFBANK: Orge L, Kirdar 9, De Kruijf 7, Akin, Gurkaynak, Sloetjes 13, Aydemir 3, Bujis 2, Hill 14, Rasic 10. N.e.: Akman, Aslanyurek, Sheilla, Cetin. All.: Guidetti.

Arbitri: Hudik e Di Giacomo.

NOTE: 3000 spettatori; set: 33′, 35′, 29′.

 

Dinamo Kazan vs Pomì Casalmaggiore 0-3 [19-25; 18-25; 19-25]

DINAMO KAZAN: Borodakova 6, Ezhova, Malkova, Matienko 1, Kuzyakina L, Yureva 3, Ulanova L, Del Core 9, Melnikova, Vasileva 10, Isaeva 9. N.e.: Nikolaeva. All.: Gilyazutdinov.

CASALMAGGIORE: Lloyd 3, Sirressi L, Gibbemeyer 11, Cambi 1, Piccinini 12, Kozuch 13, Stevanovic 10, Tirozzi 10. N.e.: Bacchi, Cecchetto, Ferrara, Olivotto, Matuszkova. All.: Barbolini.

Arbitri: Ivanov e Dudek.

Note: spettatori 3971; set: 28′, 30′, 29′. Ace: 3-9; muri: 5-3. Attacco: 33%-45%.

PRIMO SET – Il primo punto è di Casalmaggiore, il secondo di Del Core: al PalaGeorge è comunque bolgia Pomì con i tifosi cremonesi a farsi sentire. Tra le fila della Dinamo non c’è Gamova: intossicazione alimentare, anche se l’assenza della fuoriclasse adombra cause e sospetti gravi per un forfait che fa discutere. Il primo video challenge lo chiama Barbolini: il coach rosa ha ragione, sul diagonale di Kozuch c’è il tocco del muro, 3-4. La Dinamo ribalta, Lloyd e Kozuch la riprendono con la pipe. Il muro delle russe è pauroso, meglio sfruttarlo come fa Tirozzi: 7-7. Al time out si arriva col +1 rosa. Del Core martella, Casalmaggiore non è da meno: 8-10 maggiorino. Ace del capitano: 9-12 e Gilyazutdinov chiama il time out. Un tocco di Lloyd è provvidenziale per sbrigare un punto complicato: 9-13. La soluzione della pipe frutta il +5 Pomì. Ace di Isaeva. Il tifo casal-cremonese si fa assordante col 12-17 della Picci. Gibby scherza il muro nemico: 14-18. Tirozzi tronca la rimonta russa: 18-20. Kozuch condanna la ricezione di Vasileva: Casalmaggiore allunga sul 18-22 anche grazie alle mani di Lloyd. Muro fuori della Dinamo: +4 rosa. Il primo set è di Casalmaggiore 19-25.

SECONDO SET – Si riprende sulla falsa riga di come si era chiuso: la Pomì scappa con Kozuch per il 3-6. Il vantaggio resta intonso sino al 7-10. La Dinamo Kazan si fa male da sola e sull’8-12 coach Gilyazutdinov decide di richiamare le sue. Piccinini aumenta il gap, trovando sempre il modo di ‘fregare’ il muro russo: 8-15. La Pomì è un crescendo che manda in visibilio il PalaGeorge: 8-16 in chiosa ad uno scambio interminabile. Gibby concede la prima sparata, non la seconda: 10-18 e sugli spalti si alza il coro ‘chi non salta non ci crede’. Del Core perde la misura, le centrali rosa invece hanno il mirino ben puntato: Stevanovic fa 12-20. Un video challenge pro-Dinamo permette alle russe di ricucire lo strappo: 15-20 al time out. Ace di Cambi, poi Piccinini mette il lucchetto anche al secondo parziale: 18-25 e 0-2 Pomì.

TERZO SET – Con gli ace di Tirozzi e Stevanovic Casalmaggiore prova a restare agganciata alla Dinamo che parte meglio e al primo time out arriva avanti di due: 8-6. Le rosa pareggiano e con Kozuch tornano a comandare: 8-9. Gibbemeyer prima, Piccinini (ace) poi: la Pomì lievita e Gilyazutdinov prova a strigliare le sue: il tabellone dice 11-15. Vasileva buca il muro rosa: 13-15 e tocca a Barbolini chiedere la sospensione. Stevanovic nega la risalita russa: 15-18. Il coach di Kazan non sa più come fare a spezzare il ritmo casalese e chiama un video challenge senza riscontro: 15-20. Kozuch mette il punto esclamativo ad uno scambio prolungato. Dopo di lei è la Picci, col muro, a fare 15-22. La 12 rosa fa 24, ma la Dinamo non ha intenzione di consegnarsi. Basta aspettare e arriva il 19-25 che aggiorna gli almanacchi dello sport cremonese e non solo: qui si parla di Champions League, si parla d’Europa e si iscrive il nome di Casalmaggiore nella finalissima del trofeo continentale più importante di tutti.

Simone Arrighi

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