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Volley, linea dura della Fipav: "La nazionale parte il 3 maggio" Cambiano le date playoff?

"La FIPAV e la Lega dovranno incontrarsi in tempi brevi - si legge nel comunicato - al fine di definire in via ultimativa le problematiche aperte, fermo restando che, in caso di esito negativo, la FIPAV assumerà le decisioni necessarie".

Foto Francesco Sessa

MILANO – Il contrasto è forte, come il comunicato stampa che la Fipav ha spedito martedì ai media denota, anche se per la verità, nel caso della problematica specifica, basterebbe non arrivare a gara-5 con la finale Scudetto per aggirare il problema e farlo rientrare. La data della discordia, infatti, è quella del 3 maggio, quando i playoff dovrebbero terminare: dovrebbero perché se la finale si chiudesse entro gara-4 o gara-3, ossia prima della data indicata, ecco che il nodo sarebbe già sciolto a priori.

Tuttavia, è evidente che non si può conoscere oggi il futuro, né affidarsi a semplici pronostici. Dunque ad oggi il problema dei calendari di Lega Volley Femminile c’è ed è evidenziato dal Consiglio Federale della Fipav, che riunitosi proprio martedì a Milano, “ha preso in esame la situazione dei rapporti con la Lega di Serie A Femminile e ha evidenziato che a tutt’oggi, nonostante i contatti intercorsi, la Lega non ha sottoscritto la nuova convenzione dopo la scadenza della precedente al 31 ottobre 2015 e ha fornito ampia prova di scarsa disponibilità a discutere le problematiche di organizzazione dei campionati federali”.

L’inizio del comunicato non è propriamente “morbido”, ma in soldoni la decisione che più interessa da vicino le squadre impegnate nei playoff e dunque pure la Pomì Casalmaggiore, ha a che fare con la spedizione della Nazionale Femminile a Tokyo per il torneo di qualificazione olimpica che si terrà dal 14 maggio 2016 e che, come la Fipav precisa, rappresenta un momento decisivo dell’attività del quadriennio olimpico e un obiettivo irrinunciabile per tutto il movimento della pallavolo.

“Poiché tale trasferta presenta innumerevoli difficoltà ed insidie, sia per il disagio del viaggio, sia per il calendario degli incontri – si legge nel comunicato – il Consiglio Federale ha stabilito di fissare la data di partenza della atlete inderogabilmente nella mattinata del giorno 3 maggio 2016, per consentire un minimo tempo per viaggio, ambientamento e preparazione tecnico atletica. Inoltre la FIPAV e la Lega dovranno incontrarsi in tempi brevi, al fine di definire in via ultimativa le problematiche aperte, fermo restando che, in caso di esito negativo, la FIPAV assumerà le decisioni necessarie in materia di organizzazione dei Campionati di Serie A1, A2 Femminile, con ogni provvedimento ulteriore e conseguente”. Insomma la “crisi” c’è, inutile nasconderlo. E ora il calendario di fine stagione potrebbe (dovrebbe) subire qualche cambiamento, anche se va detto che i playoff, in programma dal 12 aprile al 3 maggio, già così sono molto condensati e dunque i margini di manovra sono minimi.

Giovanni Gardani 

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