Progetto Eridanus, ci siamo: la richiesta strumentazione è giunta in Regione Lombardia
Un progetto da 134mila euro presentato l'8 febbraio in Regione e che, se accolto, dovrebbe far arrivare un contributo massimo di 80mila euro. Il resto lo metterebbe ciascun sindaco prelevandolo dalle casse municipali.
CASTELDIDONE – Non avremo più l’impressionante escalation di furti a cui ogni giorno la gente del territorio assiste quasi inebetita? Questa la speranza e l’obiettivo principale del progetto Eridanus presentato in Regione dall’Unione dei Comuni di Foedus assieme a Municipia e Palvareta Nova. Dodici i Comuni interessati per circa 12mila residenti che verrebbero tutelati dai sistemi dei varchi elettronici agli ingressi dei paesi e da una maggior dotazione alla Polizia locale unificata.
Un progetto da 134mila euro presentato l’8 febbraio in Regione e che, se accolto, dovrebbe far arrivare un contributo massimo di 80mila euro. Il resto lo metterebbe ciascun sindaco prelevandolo dalle casse municipali. Quello dei varchi è un sistema da tempo auspicato dagli amministratori indispensabile per registrare le targhe dei veicoli in entrata e uscita dalle varie località e utile a rilevare eventuali mezzi sospetti. Con la clausola sempre in agguato del rispetto della cosiddetta privacy e tutela della riservatezza.
Nel progetto complessivo il presidente di Foedus Davide Caleffi ha inserito anche la necessità di rafforzare il nuovo corpo di Polizia locale unificato supplendo al numero esiguo del personale, sette agenti, con auto e smartphone nuovi e un rafforzamento della sede centrale di Casteldidone che diventerebbe un avamposto d’avanguardia grazie a sistemi di trasmissione e collegamenti informatici di ultima generazione. Tutto per offrire maggior tutela ai cittadini esasperati dall’inarrestabile serie di furti e microcriminalità a cui ogni giorno si assiste.
Rosario Pisani