Cronaca

Due Gal... in un Comune: il curioso caso di Rivarolo Mantovano

Dal legame al 'Terre d'Acqua' di cui è presidente il rivarolese Alquati, ai progetti che guardano invece all'Alto Mantovano.

Nella foto, il municipio di Rivarolo Mantovano

RIVAROLO MANTOVANO – L’amministrazione comunale di Rivarolo Mantovano ha approvato un finanziamento di circa 7 mila euro relativo ad un progetto inserito nella programmazione del Gal Alto mantovano. Una scelta quella del Comune mantovano che contrasta con la condizione sostenuta fino a pochi giorni fa di appoggiare il Gal Oglio Po Terre d’Acqua la cui sede si trova tra l’altro nella confinante Calvatone. Al di là della vicinanza geografica, risulta che sia Rivarolo che altri Comuni del territorio abbiano nel corso degli anni sempre goduto di vantaggi e attenzioni nel senso di erogazioni economiche elargite dall’Ente presieduto da Giuseppe Torchio. Il contrasto più rimarchevole è quello che emerge osservando come alla carica di nuovo presidente dell’organismo di Calvatone sia stato nominato il rivarolese Stefano Alquati, conosciutissimo personaggio eletto in qualità di rappresentante degli Istituti di Credito. Esponente dell’associazione Amici del Dialogo che affronta le questioni politiche sotto una lente laico cattolica è stato pure sindaco di Rivarolo per diversi anni oltre che assessore. Nelle ultime elezioni amministrative aveva poi sostenuto la lista di Massimiliano Galli. Stupisce ai più quindi la differenza di idee tra due esponenti della stessa area politica su una scelta così importante come quella di aderire ad un “gruppo di azione locale” così lontano e differente come struttura e territorio. Il progetto finanziato era originariamente affidato all’Università di Bologna ed ora passato a Rivarolo che diventa capofila di tale studio al posto della Provincia di Mantova. Settemila trecento euro per l’esattezza come spesa per sviluppare il progetto con la committenza allo studio Celit dell’Oltrepo Pavese. “Un finanziamento per conto degli altri Comuni scissionisti – ricorda l’ex presidente del Gal Oglio Po, Torchio -, quando in passato tutti gli altri Comuni avevano ottenuto lo stesso servizio in maniera del tutto gratuita”.

Rosario Pisani

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